Minorenne si sente male per abuso di alcool, la madre: denuncerò chi gli ha servito da bere

28.08.2022
Ambulanza della Croce Azzurra
Ambulanza della Croce Azzurra
"Mia figlia avrà la giusta punizione con la speranza che l'accaduto sia una lezione di vita ma chi gli ha servito alcolici  sarà perseguito come da legge. Andrò in Procura a denunciare l'accaduto". Parte da una mamma dell'entroterra fermano la battaglia contro quelle attività che servono  alcolici ai minori perchè "il profitto non può essere realizzato sulla debolezza e l'emulazione spesso vive nei gruppi adolescenziali". 

Nei giorni scorsi la donna è stata raggiunta da una telefonata quasi all'una di notte: dall'altra parte del telefono un'amica della figlia che, dopo averla rassicurata sulla non gravità dello stato della poco più che 16enne, gli ha passato un milite della Croce Azzura.  Infatti le pubbliche assistenze, in casi come questi, hanno bisogno della presenza del genitore sia per un eventuale trasporto sl pronto soccorso che il rientro a casa.
"Ho passato attimi che non auguro a nessuna madre o padre- racconta la donna - solo quando ho visto le lacrime di pentimento di mia figlia distesa sulla lettiga dell'ambulanza mi sono ripresa". 
Dopo giorni passati a recuperare lo stato psico-fisico della ragazza, la scelta di avviare una battaglia.

"L'alcool ai minori sta diventando una vera e propria piaga sociale - spiega -. Famiglie e scuola spesso non bastano: occorre responsabilità nei giovani e anche ngli operatori commerciali che hanno il dovere e l'obbligo di  rispettare la legge: niente alcool a chi non ha 18 anni. In diversi, non generalizzo, pur di fare cassa se ne strafregano. Nella bolgia di una serata capisco che chiedere il documento sia una perdita di tempo ma può valere la vita. Lo stesso vale per la birra in pizzeria".
 Quest'anno diverse attivitá stagionali hanno disposto controlli all'ingresso per semplificare il lavoro ai barman vietando l'accesso ai minori di 16 anni, nonostante sia fuori falle regole recintare gli ingressi, ma gli effetti sugli abusi di alcool non sono mancati visto che le chiamate al 118 non sono calate.
 "L'educazione all'alcool e le  punizioni ai figli le disponiamo noi genitori - rilancia la donna - ma anche i commecianti che sbagliano meritano la giusta lezione. Ho chiesto a mia figlia  come ha preso da bere e i fatti saranno oggetto di una denuncia alla Procura. Invito altri genitori che hanno vissuto situazioni simili a fare lo stesso".
#Portosangiorgiotoday.it