Finge una rapina mentre era a passeggio:  "Volevo incassare l'assicurazione"

19.07.2021

La simulazione scoperta dai carabinieri di Porto San Giorgio che dalla visione delle telecamere del luogo non hanno evidenziato alcun reato

 I Carabinieri della stazione di Porto San Giorgio, coordinati dal maresciallo maggiore Antonio D'Amato, all'esito di specifica attività investigativa hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo, in stato di libertà, una donna di 53 anni residente a Porto San Giorgio, ritenuta responsabile di simulazione di reato.

I fatti risalgono al 12 febbraio scorso. La donna, presentatasi presso la stazione Carabinieri di Porto San Giorgio, ha denunciato di aver patito, poco prima, la rapina del proprio cellulare. La presunta vittima riferiva che mentre si trovava a passeggio con il proprio cane, in un parchetto poco distante, è stata avvicinata da un giovane extracomunitario che, sotto la minaccia del coltello, si è fatto consegnare il cellulare. Gli uomini dell'Arma, immediatamente, avevano avviato le indagini per identificare l'extracomunitario autore del grave delitto. Allo stesso tempo, però, nutrendo qualche perplessità sulla versione della denunciante, hanno avviato anche accertamenti sul suo conto, quantomeno per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni. Dopo alcune settimane, infatti, nonostante avessero acquisito e visionato i filmati delle telecamere dei sistemi pubblici e privati reperiti in zona, non avevano trovato alcun riscontro della presenza di quel "fantomatico" rapinatore. L'analisi dei tabulati telefonici sul quel telefono oggetto di rapina, poi, aveva consentito di accertare che l'apparecchio era ancora abbinato ad una scheda in uso alla denunciante, che aveva continuato ad usare personalmente il cellulare. Per questi motivi, a conclusione dell'attività d'indagine, la donna, posta di fronte all'evidenza dei fatti, ha ammesso di aver falsamente denunciato la rapina nella convinzione di poter ottenere il rimborso assicurativo sugli acquisti effettuati con carte di credito, pur mantenendo la disponibilità del telefono. Immediata è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica fermana, per simulazione di reato.
#comandocarabinierifermo