Mensa, pasta in bianco negata ai bambini. La Sgds: solo per diete

10.10.2021
"È  così difficile mettere a disposizione dei bambini un piatto di pasta in bianco, olio e parmigiano, quando ci sono pietanze che non mangiano? Oppure meglio lasciarli a digiuno fino alle 16?". A sollevare la questione sono alcuni genitori dei piccoli sangiorgesi che fanno tempo pieno ed usufruiscono del servizio mensa che dallo scorso anno è gestito in house attraverso la San Giorgio Distribuzione. I menù settimanali sono ministeriali e predisposti per educare ad una alimentazione corretta e varia. Ma si sa i bambini con verdure o legumi non vanno granché d'accordo, così capita che il piatto a volte resta pieno e la pancia vuota fino all'uscita. Alcuni genitori hanno avanzato la richiesta di dotare il "carrello" di alcune porzioni di pasta olio e parmigiano in maniera da non lasciare completamento a  digiuno i piccoli. La risposta dalla Sgds è stata no: nessun menu a la carte, il menù in bianco può essere servito solo dietro prescrizione medica. 

"A volte il buon senso può superare le regole - lamentano alcuni genitori - stiamo parlando di bambini di 6/8 anni. Mettergli sul banco la pasta con le melanzane o i ceci é una forzatura. Dotare ciascun plesso di alcune porzioni di pasta in bianco non manda falliti nessuno, siamo disposti a pagare l'extra, ed  eviterebbe a tanti bambini di addormentarsi sul banco, lo stesso che vivono per lezione, ricreazione, pranzo e didattica dalle 8 alle 16".
Sull'argomento  dalla Sgds dicono che  per diete diverse da menù ministeriale si fa, mentre per richieste estemporanee   diventerebbe non  gestibile con i costi della mensa scolastica.
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