Maupal, lo street artist più famoso d'Italia a Porto San Giorgio

03.08.2021
 Mauro Pallotta, in arte MauPal, classe 1972, uno degli street artist più conosciuti, seguiti ed affermati in Italia e all'estero, sarà a Porto San Giorgio per un nuovo imperdibile progetto artistico con la galleria Monocromo Contemporary Art. Lascerà anche un suo segno con un'opera sui muri della città?

Dal Super Pope alle suore in monopattino, passando per numerosi interventi artistici di riqualificazione urbana, Maupal ha raccontato le impressioni dell'Italia e di una realtà ricca di forti contrasti e assuefazioni; hanno scritto di lui le più importanti testate internazioni tra cui: il Wall Street Journal, USA Today, The New York Times, The Guardian, The Daily Mail, The Independent, The Sun, Times, Le Monde. Lequipe, Le Figaro, Le Parisienne, Der Spiegel, El Pais, El Mundo, O Globo e molti altri ancora. "La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto" (C. Bukowski, Storie di ordinaria follia) Il nuovo progetto Vocabolario MauPal (le origini) nasce idealmente nel cuore della Capitale, in uno dei tanti bar di Borgo Pio, in cui più categorie di persone si incontrano ogni giorno per prendere un caffè: dai preti agli avvocati, dagli anziani che giocano a briscola alle donne in tailleur, Roma per MauPal è un luogo in cui "tutto si mischia e tutto si confonde". Questa contaminazione di identità è il soggetto della live performance, unica nel suo genere, in cui per la prima volta in assoluto lo street artist, che ha scelto la sede estiva di Monocromo a Porto San Giorgio per lo straordinario evento, realizzerà in diretta più di duecento lavori in cui saranno raffigurati tutti gli abitanti di una società pienamente contemporanea, oramai stereotipata e sfinita. Ogni volto raffigurato viene presentato come un viso svuotato; tutti gli sguardi e le figure di MauPal si somigliano e come dei contenitori senza contenuto, appaiono tutti uguali.

 Come è possibile differenziarli? Sono tutti gli uomini della folla di Edgard Allan Poe, in via di omologazione che seguono una strada indirizzata dagli altri. Sono l'immobilismo radicato, l'abitudine a non poter essere altro. Poi un semplice particolare riuscirà a decifrare e differenziare i personaggi. In questo lungo decalogo di costumi sociali, MauPal riempie gli spazi bianchi delle tele con delle tinte vivissime, per dare colore laddove mancava. Questa "abitudine all'anonimato" permea i lavori inediti di MauPal in cui perfino lo spazio è incerto, è vittima di questo ennesimo gioco relativista, in cui ogni luogo è tutti i luoghi e al contempo nessuno di questi. Nel 2016 la rivista newyorkese ARTNET ha inserito MAUPAL nella classifica dei trenta street artist più influenti al mondo. MAUPAL collabora ad iniziative sulla Street Art sul piano nazionale ed internazionale e le sue opere sono esposte in molte importanti gallerie