"Siamo pronti a pagare il giusto ed ad investire ma il Comune non vuole il tavolo di riequilibrio"

11.03.2024
Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

 "E' in corso una persecuzione contro il Marina e i suoi soci: questo del Comune è un atteggiamento punitivo e non qualificabile". Renato Marconi e Paola Renzi respingono al mittente le parole del sindaco a commento all'ordinanza dello scorso 7 marzo da parte del Tribunale Amministrativo delle Marche.

"Il Comune non ha scritto la verità nel comunicato stampa  – spiega il Presidente del Marina srl Marconi -. Il Tar ha dato ragione a noi convenuti respingendo quelle che erano le istanze dell'ente tese a considerare non valida la fidejussione da noi presentata, oltre ad escuterla. Questo atteggiamento riprovevole è stato punito dal Tar che ha detto che questi adempimenti operativi erano di competenza del delegato alla riscossione ovvero  il Comune. I giudici con ordinanza hanno confermato la correttezza della fidejussione ed escluso che si potesse incassare prima dell'udienza di merito fissata per il prossimo luglio. Insomma la nostra risposta alla prescrizioni dello stesso Tar di ottobre sono corrette".

Marina srl che nel frattempo ha ufficializzato l'ingresso mel consiglio di amministrazione di Amedeo Ferrigno oggi presente alla conferenza stampa negli uffici dell'approdo, uno dei migliori direttori di porti turistici d'Italia, già direttore generale del porto di Villa Simius, oltre che coordinatore di rete del Marinedì.

"Noi non vogliamo non pagare – rilancia l'ingegner Marconi - ma riteniamo il quanto, chiesto dal Comune, non corretto. Marinedì e la società di Paola e Matteo Renzi non hanno problemi di pagamento, siamo solidi dal punto di vista economico, ma siamo per canoni giusti e validi. Una volta stabilito il dovuto dalla giustizia lo pagheremo, non ci sarà bisogno di escutere la polizza. Nel frattempo abbiamo chiesto il riequilibrio della concessione demaniale perché i lavori di sviluppo urbanistico della struttura non sono stati messi in atto per responsabilità non del Marina. A fronte della nostra ultima richiesta di riequilibrio e discussione sui canoni, la Regione ha dato disponibilità rispondendoci in 4 giorni, dal Comune di Porto San Giorgio, invece, nessuna risposta anche alle lettere dell'avvocato, ben 11 in totale. Una inerzia che ha ragioni ignote. Questo è un atteggiamento punitivo contro la società e i soci".

"E' incredibile l'atteggiamento del sindaco Vesprini - rilancia Paola Renzi - era vicesindaco e poi assessore nell'amministrazione Loira, ha votato certi atti che oggi osteggia senza una logica. Questa vicenda non ha alcun riflesso sulla questione Excelsior: a breve firmeremo la convenzione e daremo vita alla riqualificazione dell'ex  cinema".

L'indice contro l'indirizzo politico della giunta Vesprini arriva anche dall'ingegner Marconi: "stanno per tagliare un filare di tamerici storico per dare spazio a parcheggi e carreggiata. E' un crimine ambientale che peggiorera la percezione del turistica senza tenere conto l'evoluzione dei lungomare delle cittadine di mare. Sono ambientalista, socio del Wwff da 54 anni,  veder tagliare questo patrimomio è insopportabile. Insieme ai soci del Marina siamo disponibili ad ospitare nell'ambito della nostra area questa piante. E' altresi vero che le possibilità di attecchimento sono pochissime, si salveranno 30-40%, ma siamo aperti a salvare questo patrimonio".

"Abbiamo la forza di rispondere a qualsiasi risultato del Tar - chiosa Paola Renzi -, così come investire secondo il Prg portuale ma senza un dialogo con l'amministrazione come si fa?".
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