Mai novembre così nero per la ristorazione, chiusure e servizi solo nel weekend

12.11.2022
Chi il 20 novembre, giorno della Fiera d'Autunno, si vorrà fermare a pranzo o a cena a Porto San Giorgio farà fatica a trovare un tavolo al ristorante o in pizzeria. La lista dei locali che hanno scelto di chiudere per ferie in questo periodo è davvero lunga:  quasi 2 su 3 dicono i numeri. Un grido d'allarme che arriva dal sindacato degli ambulanti che teme una caduta di presenze a causa delle difficoltà nelle prenotazioni per le famiglie che arrivano da lontano.

Situazione che ha come unica matrice il caro energia che pesa oltremisura nei bilanci del settore e spavanta il popolo dei clienti, con quest'ultimi che per tenere botta hanno come unica arma la diminuzione delle uscite.  Chi prima andava in pizzeria o al ristorante due volte a settimana, ora ha ridotto a meno di una le serate fuori casa, con le famiglie che hanno addirittura portato la media a 1 ogni 15 giorni.
L'effetto è quello delle ferie per tutti nel mese di novembre, mentre alcuni tengono botta con le aperture part time ovvero dal giovedi alla domenica. 
Una crisi non solo sangiorgese ma che preoccupa e non poco perchè intorno alla ristarazione ruota una miriade di aziende, dicono  le categorie: dagli armatori che addirittura pescano solo 2 giorni a settimana, alle aziende agricole che stanno accumulando spreschi. Senza pensare al popolo dei camerieri e a tutte le figure che vengono impegnate nelle imprese del food. 

È notizia di ieri che domani sarà l'ultimo giorno di luci accese al Figaro Restaurant & Sushi. Il famoso locale sul lungomare centro dopo 12 anni di successi è costretto ad  abbassare le saracinesche: la crisi globale, i costi delle energie, il carovita, le difficoltà a tenere in piedi organici per un servizio di qualità. Lo spauracchio bollette che pesa nell'economia dei clienti che porta ad un brusco calo delle presenze.

Insomma la ristorazione, una delle eccellenze sangiorgesi, è in ginocchio.
#portosangiorgiotoday.it