Excelsior: maggioranza e opposizione a braccetto. Sul tavolo fidejussione da 308 mila euro

Responsabilitá: è questa la parola d'ordine che fa da ponte tra il 4 aprile 2022 e oggi. Se allora la variante dell'ex Cinema Excelsior fu licenziata con i soli 9 voti della maggioranza Loira e sotto le picconate della minoranza che si  fermò a 8 alzate di mano, stasera con i ruoli politici invertiti l'assemblea di via Veneto ha deliberato il secondo passaggio all'unanimità. Nessuna osservazione alla variante al Prg: ora il faldone tornerà in Provincia prima del via libera definitivo del Consiglio Comunale previsto per l'estate.

"La minoranza di allora non è la maggioranza di oggi" ha detto il consigliere di Insieme Andrea Rogante,  sottolineando che "è un voto di coscienza perché la città ha davanti agli occhi un catafalco che nessuno può più vedere". 

Tra i consiglieri di governo assenti i contrari di quel 4 aprile 2022: Senzacqua oggi assessore, Bragagnolo assente per motivi di salute, oltre a Morese in assemblea legislativa in Regione (non era consigliere ma espresse contrarietà all'operazione), mentre Renzo Petrozzi, stasera, ci ha messo la faccia ma al momento del voto è uscito dall'aula. "Ho parlato con Agostini, Loira e Vesprini - ha spiegato il consigliere di Si Può Renzo Petrozzi - avrei preferito la donazione al Comune dell'Excelsior in cambio delle nuove palazzine. Avere un cinema in pieno centro sarebbe stato qualcosa di unico, un obiettivo superiore al nuovo lungomare e se un giorno sarò sindaco sarà uno dei primi impegni". 
Di fioretto il dibattito politico tra Loira e Vesprini. Quest'ultimo nel definirla una scelta di buon senso ha tirato in ballo l'operazione Canossiane: "Loira era contrario alla variante ma fu mandata avanti per le opere compensative, per il bene della città".
Sulla stessa lunghezza l'ex primo cittadino Loira che parte "dalla cancellazione del piano regolatore del porto ad opera dell'ex sindaco Agostini, tutto a monte. Oggi invece, al di la del ritardo, sono soddisfatto di questa scelta che testimonia che l'accordo portato avanti dalla mia amministrazione non era male".
Questi i termini della convenzione tra la società Timone srl e il comune.
"Presentare al Comune il progetto esecutivo degli interventi di riqualificazione di Piazza Marina antistante, prospicente la via Giuseppe Verdi e la richiesta di permesso di costruire per la riqualificazione funzionale dell'edificio mediante ristrutturazione con vincolo di integrità della facciata di proprietà di Excelsior, entro e non oltre 6 (sei) mesi dalla stipula della presente Convenzione che deve avvenire entro e non oltre 18 mesi dall'approvazione definitiva della variante al PRG, pena la decadenza della variante urbanistica. 

2) ad effettuare i lavori di riqualificazione funzionale dell'immobile di sua proprietà secondo gli elaborati progettuali oggetto del permesso di costruire di cui al punto precedente entro il termine di tre anni dalla data del rilascio del permesso di costruire; 

3) ad attrezzare ed accessoriare la sala polifunzionale configurata negli elaborati progettuali al primo piano dell'edificio, impegnandosi a sostenere una spesa di € 100.000,00 (centomila/00) per gli arredi e gli accessori indicati dall'amministrazione necessari al funzionamento della sala stessa prima di effettuare la richiesta di agibilità dell'intero immobile. 

4) A realizzare i lavori di riqualificazione di Piazza Marina, antistante l'immobile anzidetto, prospicente la via Giuseppe Verdi, impegnandosi a sostenere una spesa di € 180.000,00 (centoottantamila/00) a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria entro il termine di tre anni dall'approvazione del progetto esecutivo e comunque non oltre il termine di presentazione della richiesta di agibilità dell'edificio. 

5) comunicare tempestivamente la data di ultimazione dei lavori riqualificazione di Piazza Marina al fine di procedere al collaudo/regolare esecuzione delle opere e degli impianti realizzati come disciplinato dal successivo articolo 4. 

6) a stipulare con il comune di Porto San Giorgio, prima dell'agibilità, un contratto di comodato di uso gratuito della sala polifunzionale della durata di 89 anni, su richiesta del comune di Porto San Giorgio deliberata con apposito atto di giunta, contenente la previsione che i costi di manutenzione della sala siano a carico del Comune. 

7) consegnare contestualmente alla sottoscrizione del contratto la disponibilità della sala polifunzionale oggetto del contratto di comodato. 7 Tutte le opere di urbanizzazione primaria relative alla realizzazione di lavori di riqualificazione di Piazza Marina, da cedere al Comune saranno realizzate secondo il progetto esecutivo che verrà predisposto a cura e spese dell'Excelsior ed approvato dal Comune di Porto San Giorgio 

Il soggetto attuatore si impegna a fornire al Comune di Porto San Giorgio, all'atto della stipulazione della presente Convenzione Urbanistica, a garanzia dell'esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattualmente assunti, una polizza per l'importo di euro 308.000,00 (pari al costo stimato complessivo delle opere per l'arredo della sala polivalente e la riqualificazione di Piazza Marina, quale risulta dal Computo metrico estimativo allegato al progetto esecutivo, maggiorato del 10%)".
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