Lungomare, carambola e ciclista toccato dall'auto in corsa: segnaletica e illuminazione sotto accusa

Dopo la carambola di venerdì scorso all'altezza dell'incrocio con via Beni dove cominciano i parcheggi sul lato est che ha coinvolto 4 mezzi, ieri sera un altro incidente sul lungomare. Un'auto, pochi metri prima di via Veneto, ha sbandato e toccato con lo specchietto un uomo che in bici procedeva nella stessa direzione. Il ciclista é finito a terra senza conseguenze ma il fatto solleva preoccupazione in vista della bella stagione quando il traffico, sia a due che a quattro ruote, aumenterá.

Sotto accusa la scarsa illuminazione di alcuni tratti della litoranea e la segnaletica deficitaria nelle zone dove la carreggiata si restringe per il doppio lato di sosta. Nel mirino degli automobilisti ci sono i restringimenti  a ridosso di via Trento e di via Beni.

"Non c'é cartello stradale che indica il restringimento, così come a terra non ci sono strisce direzionali - scrive in un messaggio un lettore di #PortosangiorgioToday  -. L'inizio della sosta a est non ha cartelli, ne birilli e ne paletti. Proprio dove cominciano i parcheggi a ridosso di via Trento e via Beni l'illuminazione è carente: perchè non mettere dei lampeggianti?".
Nel mirino l'illuminazione pubblica.
"Una pista ciclabile al buio e senza protezione - scrive - con le auto che non rispettano il limite dei 30 km/h è come una roulette russa: c'è da aspettare il morto prima da mettere in atto sistemi di sicurezza idonei?".
Domanda che giriamo agli amministratori.

#portosangiorgio_today