Lungomare e viale della Vittoria, tutto pronto per la rivoluzione viaria

24.09.2022

Dirlo a parole è semplice: il lungomare diventerà transitabile tutto in direzione nord-sud fino a via Cimarosa (zona spartitraffico), mentra viale della Vittoria invertirà l'attuale senso di marcia  da via Veneto a via Castelfidardo. È questo il succo della rivoluzione viaria che l'amministrazione Vesprini si appresta a mettere in atto traducendo in realtà il progetto di litoranea turistica studiata e predisposta  dalla precedente amministrazione al momento dell'attuazione della ciclabile. Ma dalla teoria alla realtà c'è un gran lavoro da fare sia dal punto di vista strutturale che culturale.
"Stiamo aspettando i report e il piano di lavoro della ditta che dovrà eseguire l'intervento - spiega l'assessore alla viabilità Lauro Salvatelli -  ma come già annunciato il cambiamento, salvo intoppi, sará messo in atto dai primi di ottobre. Segnaletica orizzontale, segnali stradali, inversione dei sensi: non è un'opera semplice da mettere in atto e verrà portata avanti secondo il piano della ditta e coordinato con il comandante della Polizia Municipale Giovanni Paris".

L'assessore alla viabilità Salvatelli
L'assessore alla viabilità Salvatelli
Il rettangolo su cui insisteranno i maggiori mutamenti sarà la zona tra lungomare e ferrovia, precisamente tra via Veneto e via Castelfidardo: oltre a viale della Vittoria sarà invertira via IV Novembre e diverse parallele.
"Un lavoro che facciamo ora che c'è un carico viario meno pesante - afferma l'assessore Salvatelli - ; questo permetterà di evidenziare le criticità senza generare il caos che, al contrario si sarebbe verificato se questa inversione fosse stata fatta a luglio".
Via Nazario Sauro diventerà il nuovo asse che si farà carico del traffico sud-nord nella parte ad est della ferrovia (insieme a via XX Settembre) con criticitá in alcuni incroci che preoccupano e non poco, come nel caso tra via Vecchi e viale della Vittoria. Una svolta verso una strada stretta che in quel tratto resterà a doppio senso ma rischia di fare da imbuto. 
Il cantiere muoverà da nord con disagi che, si spera, siano lunghi il meno possibile.
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