Loira: con l'Excelsior tutto il centro riqualificato. L'opposizione? Occasione persa

05.04.2022

"Non poteva esserci finale di mandato migliore che l'approvazione di ieri sera in Consiglio comunale della variante al Piano regolatore riguardante l'ex cinema Excelsior". È il Nicola Loira pensiero dopo aver messo in cassa un punto programmatico atteso da 30 anni.

"Credo sia, senza ombra di dubbio, il felice epilogo che Porto San Giorgio potesse aspettarsi - spiega - per sanare definitivamente una ferita che 'sanguinava' da oltre trent'anni.Ringrazio i consiglieri di maggioranza non solo per il voto espresso ma anche per il sostegno ricevuto in questi anni durante le faticose trattative portate avanti con la proprietà e la Soprintendenza; la difficoltà era data dal fatto che si ragionasse su un bene esclusivamente privato, oltretutto gravato da un vincolo storico architettonico. 

Oggi,​ anche per il centro cittadino, si chiude un'annosa questione che porterà al completamento del processo di riqualificazione compiuto tra piazza Matteotti, viale Cavallotti, via Gentili senza dimenticare piazza Mentana, il cui contratto di appalto dei lavori sarà firmato nelle prossime ore.

Il nervosismo di chiaro stampo elettorale palesato dall'opposizione prima del suo voto contrario indica che è stata intrapresa la strada giusta.

I consiglieri di minoranza hanno perso l'occasione storica per iscrivere anche il loro nome su questo passaggio-chiave che contraddistinguerà il futuro della città. A pensar bene ne avrebbero avuto anche una straordinaria opportunità in quanto il loro candidato sindaco, l'ex assessore Valerio Vesprini, già in epoca di avanzata crisi con l'Amministrazione in carica ebbe a complimentarsi pubblicamente con il sindaco con parole d'elogio per il risultato ottenuto.

Chi non si smentisce mai, invece, è l'ex consigliere Andrea Agostini: 'messo alla porta' proprio dall'odierno candidato del centrodestra oggi tenta di riprendersi la scena con la solita politica delle denunce e delle carte bollate. Ma non sarà questo, oggi come ieri, a fermare la volontà di chi vuole fare di Porto San Giorgio una città più bella e accogliente".