Trasmissione telematica dei corrispettivi, giro di vite della Guardia di Finanza sugli stagionali
Tra le numerose attività di servizio di questo inizio d'estate, le Fiamme Gialle fermane hanno anche intensificato i controlli in materia di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati e dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate da parte degli operatori commerciali, effettuando 136 ispezioni e riscontando 16 irregolarità. Sono stati inoltre eseguiti 17 controlli in materia del regolare versamento dell'abbonamento radio televisivo canone speciale Rai, rilevando 13 irregolarità da parte degli esercizi commerciali ispezionati, i quali sono stati segnalati agli organi preposti della Rai per le successive contestazioni.Infine, su delega della Procura della Repubblica di Fermo, i Finanzieri del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria hanno eseguito confische "per equivalente" di due autoveicoli, di disponibilità finanziarie e di quote societarie, per un valore di quasi 74mila euro, nei confronti di 4 cittadini italiani (rappresentanti legali ed amministratori di fatto di società), operanti nella provincia fermana, resisi responsabili in precedenza di reati tributari. Infatti, al termine di precedenti controlli, era stata accertata un'evasione di IRES ed IVA per oltre 1,4 milioni di euro e tutte le persone erano state denunciate all'Autorità Giudiziaria, ai sensi decreto legislativo 74/2000 ("Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto"), per aver emesso ed utilizzato fatture false e per aver omesso di presentare le dichiarazioni relative a dette imposte.La confisca è una misura di sicurezza patrimoniale applicata nei confronti di un condannato, con sentenza passata in giudicato o per patteggiamento, per determinati reati (quali, ad esempio, taluni gravi reati fiscali) e consiste nell'espropriazione a favore dello Stato di beni, profitto o comunque pertinenti il reato, nella disponibilità del reo; quando ciò non è possibile in via diretta, è eseguita anche nella forma così detta "per equivalente", che colpisce beni di cui il destinatario abbia anche la semplice disponibilità, per un valore corrispondente a quello del prezzo o del profitto del reato. Il sequestro di patrimoni illeciti, denaro, immobili o altri "beni rifugio", assume un importante valore sociale, perché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate illegalmente nel tempo.Le condotte illecite sono attualmente al vaglio dell'Autorità Giudiziaria e, sulla base del principio di presunzione di innocenza, l'eventuale colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di condanna.Contrastare l'evasione fiscale, che ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti, vuol dire contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell'economia del Paese ed i risultati di servizio conseguiti evidenziano il costante e quotidiano impegno della Guardia di Finanza di Fermo per la tutela della legalità su tale fronte.