Camerieri introvabili? "Lavoro due giorni a settimana e guadagno più di una mensilità"

15.05.2022
Villa Bonaparte
Villa Bonaparte
I camerieri per la stagione estiva non si trovano? Quelli bravi e con esperienza sono tutti al servizio delle societá di catering: fanno due o tre servizi a settimana da maggio a settembre per guadagnare di più di una mensilità rispetto al ristorante o in uno chalet. È quanto raccontano i giovani a commento dell'appello degli imprenditori stagionali che non riescono a trovare personale per cucina e sala. 
"Io e tantissimi altri ragazzi del territorio lo facciamo da prima del covid - racconta un 24enne di Porto San Giorgio - fare il cameriere con le società di catering per matrimoni e altre cerimonie è molto più redditizio. In genere lavoro il sabato e la domenica, ma da giugno ai primi di settembre faccio anche tre servizi perché ora ci si sposa anche di giovedì o venerdì".

Un lavoro che va oltre le canoniche 8 ore.

"È massacrante - continua il racconto - perché si lavora 12-16 ore con diverse pause, ma si fa, anche se col caldo diventa dura. In genere per catering in ville nei dintorni si comincia alle 14. Predisposizione tavoli, si apparecchia, la cena e poi ci si veste in attesa degli ospiti. Se c'è intrattenimento si finisce all'alba, in genere per matrimoni al sabato. Alle 14 della domenica si riparte per un nuovo servizio e il pensiero va al lunedì che ci si riposa". 
"Il compenso va da 160 alle 200 euro - spiega -  spesso arrivano mance dai genitori degli sposi. Alla fine del mese chi fa questo mestiere guadagna intorno ai 1500 al mese lavorando due/tre giorni a settimana. Duri, per caritá, ma questo vuol dire avere più giorni liberi rispetto al lavoro estivo negli chalet o nei ristoranti dove in estate si lavora anche 7 giorni su 7 con uno stipendio da miseria".
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