La Cardiologia di Ascoli diretta dal sangiorgese Pierfrancesco Grossi ha la mortalità più bassa d'Italia

07.06.2023
Il dottor Piefrancesco Grossi
Il dottor Piefrancesco Grossi
 L'Agenzia sanitaria per i servizi sanitari regionali del Ministero della Salute ha
elaborato i dati del Programma Nazionale Esiti in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità ed il
Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio. Tra i dati relativi alla mortalità per infarto miocardico acuto (a 30 giorni) la provincia di Ascoli Piceno registra il 5,12%. È la sesta più bassa tra tutte le oltre 100 province italiane e significativamente più bassa dal punto di vista statistico rispetto alla media nazionale che è 7,77%.
Il Dottor Pierfrancesco Grossi, Direttore della Cardiologia dell'Ospedale Mazzoni, nato e residente a Porto San Giorgio esprime grande soddisfazione.
 
 "Il dato - spiega - è in continuità con quanto già espresso in passato. La rete dell'infarto e dell'angioplastica primaria h24 che fa capo all'emodinamica della nostra Unità Operativa Complessa funziona bene e fornisce questo livello di prestazioni da oltre 15 anni e a tutta la nostra Provincia. Siamo riusciti a mantenere bassa la mortalità nonostante negli ultimi 10 anni sia aumentata la complessità dei pazienti, che sono più anziani, con più patologie associate che li rendono più fragili. Ci tengo a sottolineare che i meriti di questo prestigioso risultato vanno distribuiti tra tutte le colleghe e i colleghi, medici, infermieri e operatori sanitari della nostra Unità Operativa e di tutto il
Dipartimento Emergenza-Urgenza che contribuiscono con il loro prezioso operato alla gestione di un
paziente complesso qual è quello colpito da infarto miocardico acuto e che riescono a mantenere basso il
tempo di accesso alla sala di emodinamica che è determinante nella prognosi".

"È un risultato che ci ripaga di quanto di buono già fatto e ci stimola a fare ancora meglio - afferma il direttore dell'Unità del Mazzoni -. Assume grande importanza, non solo per la popolazione di tutta la provincia, ma anche per tutti i turisti che la visitano, specie nel periodo estivo".
#portosangiorgio_today