"Io no vax per paura sono senza stipendio, ricorrerò al Tar"

26.09.2021

Dipendente sanitaria è stata sospesa dal lavoro senza retribuzione. Ha già dato mandato al legale per l'incostituzionalità del decreto sul green pass. 

"Dovrò restare a casa fino al 31 dicembre, senza stipendio: chi pagherà le bollette, la spesa e chi darà i soldi ai miei figli  di cui uno al primo anno di università?". Caterina è un operatore socio sanitario sangiorgese, non una novax complottista, tiene a precisare, ma una che ha paura del vaccino perché per la sua patologia le risultanze medico scientifiche ancora non ci sono e lo specialista che la segue non può certificare l'esenzione.

"Nel dubbio preferisco aspettare e proteggermi con i dispositivi" ma ciò non basta per il nuovo decreto legge. Nei giorni scorsi ha ricevuto la lettera in cui l'azienda sanitaria dispone "l'obbligo di esibire il certificato verde, di esenzione o una prenotazione   per il vaccino anticovid per accedere ai luoghi di lavoro, altrimenti l'ingiustificata assenza determinerà  la sospensione della retribuzione".
La lettera, insieme a quella di altri colleghi degli ospedali di Ascoli e San Benedetto (9 in tutto) é nelle mani di un legale che nei primi giorni della settimana depositerá ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.

"Ho la fortuna di avere una casa di proprietà e un marito vaccinato che lavora - racconta Caterina - ma ho tre figli di cui uno all'università che ha il green pass.. Se non avessi qualche soldo da parte come farei per vivere? La Costituzione a cui i nostri governanti fanno riferimento per chi vale? Quali diritti tutela? Stiamo parlando di salute, lavoro e  sussistenza".
Una rabbia che traspare in ogni parola, ma che sbatte contro un decreto definito privo di coscienza."Ho marito e figlio grande che sono vaccinati - tiene a precisare - ma io ho paura perchè nessun medico riesce a garantire l'assenza di reazioni a chi ha patologie  connesse a circolazione e trombosi. Mi dicono che è meno pericoloso il vaccino che il covid ma senza casistica medico scientifica. Io un rischio gratuito non mi sento di correrlo". 
La speranza  è che i giudici del Tar siano vicini al principio del diritto di lavorare.
#portosangiorgiotoday