De Luna guarda al futuro: politiche della casa, centro pedonalizzato e meno grande distribuzione 

08.10.2023
Il consigliere Christian De Luna
Il consigliere Christian De Luna
Faccoa a faccia con il Consigliere Comunale Christian De Luna.
Partiamo dall'attualita e dalla cacciata del vice sindaco Salvatelli: questione di fiducia o di partito? 
La questione di partito è una scusa, lo sanno anche i muri. Tutto il centro destra ha rinunciato solo apparentemente ai simboli pur di salire su una coalizione vincente, tanto che la maggioranza si compone di numerosi tesserati, come il neo entrato Tombolini.  Penso che ormai sia risaputo che Salvatelli con le sue deleghe e il suo operato poteva "fare ombra" ad altri colleghi e al sindaco stesso che alla prima occasione è stato cinico. Non un segnale incoraggiante per i suoi, come dire "o si segue la mia linea o si torna a casa". La politica a volte è spietata. Aspettiamo le conseguenze.

In giunta è entrato un giovanissimo, Marco Tombolini, un po come nel 2021 quando è subentrato all'oggi sindaco Vesprini. Un consiglio per affrontare la macchina amministrativa?
Pur con percorsi, ideologie e contesti completamente diversi, un po' mi ci sono rivisto. Con lui ho un buon rapporto e infatti con piacere mi sono permesso di dargli qualche consiglio. A quest'età si hanno i riflettori puntati, ogni gesto e comportamento sono seguiti con attenzione e la gente è pronta a buttare fango. Lavorare a testa bassa con tanta passione è il mio suggerimento. Mi spiace per le deleghe non troppo "pesanti", tuttavia, e non me ne voglia, avevo dato per scontato che il sostituto fosse Morese, avrebbe avuto l'occasione di fare "un salto" e ottenere un incarico da assessore dopo anni di militanza nella nostra città. 

È alla guida della sezione giovani PD di Porto San Giorgio: la città in inverno è poco popolata, che politiche servirebbero per renderla più vivibile e attrattiva?
Servono politiche a lungo raggio, non bastano eventi spot. Si deve tornare a parlare di temi importanti, di individuare ad esempio aree dedicate al passeggio e interdette al traffico anche serale, o di edilizia convenzionata per i giovani. 
Il fenomeno però non è solo sangiorgese, ma colpisce la nostra provincia e non solo. Bisogna intavolare misure che impediscano la fuga dei nostri coetanei e per farlo occorrono politiche non solo comunali. 
De Luna e la sezione giovani Pd
De Luna e la sezione giovani Pd
Favorevole o contrario alla pedonalizzazione della piazza per renderla più sociale?
Assolutamente favorevole. Nei nostri mandati e nel mio assessorato abbiamo sempre seguito questa politica. Anzi, bisogna fare ancora di più. Penso a un investimento su alcune vie del centro per renderle pedonali tutto l'anno (vedi via Gentili) che porterebbe ad aumentare l'offerta di negozi, locali e ristoranti. Bisogna entrare in una nuova ottica, cambiare la mentalità. La nostra città può essere girata anche senza auto, abbiamo solo 8kmq. Il centro, butto lì uno spunto, potrebbe essere accessibile in auto solo ai residenti: una sorta di Ztl, come in tante altre parti. Tutto questo si può fare con una rete di aree parcheggio connesse al centro cittadino.
Ex Branella, ex Cossiri, ex Excelsior: cosa non deve mancare nella politica di riqualificazione che si sta attuando?
Per fortuna tra poco non si parlerà più di ex Excelsior iniziativa ascrivibile alla giunta Loira 2. Il centro cittadino finalmente sarà completato con il recupero di una struttura fatiscente privata. Sono felice per il cambio di rotta dell'attuale maggioranza che allora si schierò in maniera forte contro. La politica del centrodestra è anche questo. Ma ai cittadini forse non importa, importante è che la città sia più bella.
Per le altre due "ex" il mio personale timore è che Porto San Giorgio diventi la città dei centri commerciali. Questa era l'occasione per individuare strutture diverse in queste zone, penso a un multisala che non abbiamo, a una sala bowling, a piscine o a campi da padel. La politica potrebbe e dovrebbe osare di più nel trattare col privato. E invece qui assistiamo a mancanza di visione, si asseconda ogni richiesta del privato.
"Porto volano della città" frase viva da 30 anni e mai concretizzata. La revoca della concessione è un punto di ripartenza o un freno ora che c'è un Prg portuale approvato?
A mio avviso può essere un freno. Finalmente il centrosinistra era riuscito a mettere nero su bianco su una questione annosa attraverso il Prg portuale. Spero che questa amministrazione possa intavolare una trattativa con il concessionario e trovare un accordo extragiudiziale. 
Andiamo su politiche di cui si parla poco come famiglia e casa. Affitti introvabili e giovani costretti ad andare altrove....
È arrivato il momento di parlare di residenze convenzionate per giovani e famiglie. Le ultime amministrazioni che si sono susseguite purtroppo non hanno investito abbastanza in nuove strutture. Penso che non sia più rinviabile se vogliamo trattenere le nuove generazioni.
Entriamo in casa Pd: quanto pesa nel fare opposizione il vento contro degli ultimi anni dell'amministrazione Loira?
Essere all'opposizione sotto alcuni punti di vista è più difficile, soprattutto dopo tutto quello che è accaduto prima, durante e dopo la campagna elettora. Criticare e proporre soluzioni alternative contribuiscono ad alimentare il sale della democrazia e questo chi governa deve accettarlo sempre. È vero che gran parte della nuova maggioranza proviene dalla nostra, ma ora gli schieramenti sono questi e ognuno deve svolgere il proprio ruolo con responsabilità e per il bene di Porto San Giorgio.

Si parla già di elezioni provinciali, il PD sangiorgese è stato sempre un pò schiacciato dall'asse calzaturiero-media Valtenna: ci può essere un cambio di rotta?
Non so cosa manchi a livello formale, ma penso che a breve, e dico finalmente, i cittadini torneranno ad eleggere i propri rappresentanti in provincia. Questa riforma però deve prevedere stanziamento di risorse finanziarie e umane a questo ente, oltre a nuove attribuzioni di competenze. La nostra area di centrosinistra sangiorgese può esprimere diversi buoni amministratori che potrebbero mettersi al servizio del territorio, puntando a quel cambio di rotta che serve ma sempre in sinergia con i territori tutti, dalla costa alla Sibilla.  Fare nomi è presto e non spetta di certo a me.