Sgds in rosso, in arrivo taglio del personale e aumento Tari per famiglie e imprese

17.05.2023
Vesprini, Caliandro e Mognaschi
Vesprini, Caliandro e Mognaschi

 Rigore nella gestione e sacrifici per famiglie e imprese: passa per queste due linee il futuro della Sangiorgio Distribuzione e Servizi dopo l'incendio all'autoparco e alla vigilia dell'approvazione delle tariffe 2023 della tassa sui rifiuti.
Oltre 250 milioni di mezzi da ricomprare dopo l'incendio dello scorso febbraio perchè la copertura assicurativa non c'è, solo la polizza per danni verso terzi. In più c'è da ripianare un debito di oltre un milione di euro per fattute non pagate negli anni addietro e a ciò va aggiunto l'aggravio dei tassi di interesse del mutuo da 1,5 milioni per l'acquisto delle isole ecologiche digitalizzate.

Per far fronte ad una situazione che rischia di far saltare la partecipata, dopo il confronto tra maggioranza e vertici della Sgds, è stato dato l'indirizzo di procedere ad una revisione della Tari 2023 che dovrà essere approvata (per legge) dal Consiglio Comunale entro il 31 maggio.

Le tariffe, domestiche e non, destinate alla copertura totale dei costi di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani, sono approvate sulla base del piano economico finanziario (Pef) predisposto dalla Sgds e validato dall'Ata che a giorni dovrà deliberare se concedere o meno lo straordinario ritocco della Tari.

Si prospetta un aumento medio della tassa rifiuti di 3 o 4 punti in percentuale rispetto al 2022. Tra Pef e Istat c'è un rischio salasso per famiglie e soprattutto imprese.

"La politica del pareggio di bilancio non ha portato ad una crescita aziendale": il grido d'allarme lanciato dell'amministratore unico Maria Gabriella Caliandro trova oggi riscontro. I proclami della passata amministrazione di una Sgds in salute, dunque,  erano solo di facciata.

Così come é andato disatteso il piano industriale da oltre 1,5 milioni di euro per le nuove isole ecologiche 4.0 che doveva portare ad un risanamento economico attraverso il contenimento della spesa alle voci personale, straordinari e interinali.

"La situazione non è tragica ma occorre voltare pagine", così il nuovo direttore Piero Mognaschi che, insieme al sindaco Valerio Vesprini, sta guardando a nuovi servizi per la partecipata.

Uno su tutti la gestione in house dell'illuminazione pubblica, ingessata dal braccio di ferro legale tra Menowatt e Ottima per un bando che l'amministrazione Vesprini vorrebbe annullare. 

Tra gli obiettivi di rilancio della Sgds la rete di distribuzione del gas, gestione del calore e nuovo servizi per la Farmacia Comunale. Resterà in house  il servizio di refezione scolastica ma da riorganizzare per limitare il costante passivo. 

Sullo sfondo anche il taglio al personale con un minor ricorso a interinali e stagionali.

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