Incendio all'autoparco, due indagati dalla Procura di Fermo e battaglia tra periti

12.05.2023
Si profila una battaglia a suon di carte bollate per il risarcimento assicurativo a seguito dell'incendio dell'autorimessa comunale di Pian della Noce dello scorso febbraio. Le fiamme, secondo la prima ricostruzione degli ingegneri dei Vigili del Fuoco, sarebbero scaturite dalla macchina utilizzata per la pulizia delle strade che a sua volta avrebbe coinvolto altri tre mezzi e attrezzature della San Giorgio Distribuzione e Servizi, oltre a quelli della Protezione Civile compreso il gommone di salvataggio. Anche il capannone, di proprietà del Comune di Porto San Giorgio e in comodato alla partecipata Sgds, ha subito danni alla struttura e impianti. La stima è di un danno di 270 mila euro per i mezzi, mentre sono ancora da quantificare le lesioni subite dalla struttura che è stata dissequestrata ma risulta inagibile come da ordinanza del Sindaco.
Le fiame all'autoparco
Le fiame all'autoparco
Le indagini sono coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Fermo Francesca Perlini che ad oggi ha iscritto due persone nel registro degli indagati, non per responsabilità oggettiva nell'incendio ma per possibili inadempienze burocratiche relative alle certificazioni antincendio.

L'attenzione ora è rivolta sul fronte legale -assicurativo: da una parte la compagnia e dall'altra Sgds e Comune che a loro volta dovranno nominare periti ciascuno per la propria parte. C'è inoltre lavoro per gli avvocati: da studiare i contratti delle stipule per capire bene i limiti risarcitori.
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