Il turismo compartecipato non decolla, la promozione 2023 della città non va oltre le fiere  Bit e Tipicità

28.02.2023
Manifestazione velica
Manifestazione velica

Poche prenotazioni: questa la voce comune degli albergatori quando manca poco più di un mese a Pasqua, ovvero il primo appuntamento turistico 2023. Se la Riviera delle Palme o la Riviera del Conero fanno già registrare il quasi tutto esaurito per le prossime vacanze d'agosto, a Porto San Giorgio telefoni e mail delle strutture ricettive lavorano sottotono. Preventivi, richieste di informazioni ma i numeri non decollano così come non è partito il piano di digital marketing turistico della cittá a causa delle poche risorse da parte della pubblica amministrazione che ad oggi deve ancora approvare il bilancio preventivo 2023.

Il tavolo compartecipato al quale dovevano sedere l'assessorato al commercio e turismo, associazioni di categoria e Pro Loco si è arenato, così agli appuntamenti fieristici standard la presenza è e sarà di sola rappresentanza, ovvero senza un piano cominicativo organico, a cominciare dalla programmazione annuale dei grandi eventi.

Alla Bit di Milano l'Associazione Albergatori del Fermano, accreditata all'interno del padiglione della Regione,  ha raccolto qualche  contatto con tour operator russi,  belgi ed inglesi mentre l'ammimistrazione ha partecipato  ai forum di #destinazionemarche sul turismo esperenziale e a quello di Tipicitá.

Gianluca Vecchi e Valerio Vesprini alla Bit
Gianluca Vecchi e Valerio Vesprini alla Bit

Sui banchi brochure "Porto San Giorgio è Turismo",  le stesse che saranno a Tipicità dall'11 al 13 marzo dove la città, come annunciato dall'assessore Marcattili, sarà rappresentata con una postazione vetrina per gli appuntamenti della primavera (festa del Patrono e Street Food) ed estivi (Pro Loco in festa, Notte Rosa e Festa del Mare).
Ad oggi nessun accenno ad investimenti per l'aggiornamento o il rinnovamento dei canali digitali web e social, così come campagne di promozione online. 
L'assenza di un tavolo per il tutirismo compartecipato si fa sentire e il vuoto  potrebbe pesare nell'economia della stagione 2023 e non solo perchè senza una unione di intenti tra operatori, categorie e amministrazione pubblica il brand Porto San Giorgio resterà schiacciato dalla concorrenza più virtuosa.
#portosangiorgio_today