Il sole accende la Fiera d'Autunno, discreto il giro d'affari ma non mancano le polemiche

"La bella giornata e la novità del mercatino della Coldiretti in viale Buozzi hanno dato un valore aggiunto all'edizione 2023 della Fiera d'Autunno". È un Giampiero Marcattili soddisfatto quello che gira tra le vie del  centro prese d'assalto dai visitatori fin dal mattino, grazie anche alla temperatura gradevole. Attenzioni anche da parte degli stessi operatori che stamane alle 7 si sono presentati in 43 per la spunta per l'assegnazione dei posti mancanti.

"Siamo arrivati a poco più di 210 ambulanti - spiega l'assessore al commercio - su 320 disponibili. Se ci sono vie vuote è proprio per questa ragione prevista dal regolamento: gli stalli in concessione vanno predisposti. Nel tempo in tanti hanno abbandonato il mestiere pur mantenendo la licenza". 
In piazza Matteotti i gazebo del volontariato, in viale Buozzi le tipicità e i giochi per i bambini, mentre in viale don Minzoni l'esposizione delle auto d'epoca proposta dall'Associazione Campe. Per le vie anche l'animazione per la promozione del Black Friday e del Natale 2023.

Tra gli operatori a posto fisso e gli ambulanti non sono mancate le polemiche. A protestare sono i negozianti di viale don Minzoni ancora una volta penalizzati dalle scelte: "ci hanno tolto le bancarelle della Coldiretti per far posto all'esposizione delle auto d'epoca che nel primissimo pomeriggio lascerannonil viale vuoto. Siamo imprenditori di serie B per tutte le amministrazioni". 

Malcontento anche tra gli ambulanti stessi per il prezzo di partecipazione: 220 euro  il costo medio definito eccessivo e fuori mercato visto che in altre piazze il canone è la metà. 
Gran lavoro anche per la Polizia Locale impegnata con tutti gli effettivi sia per il rispetto del regolamento che per combattere l'abusivismo. A metà mattinata sono dovuti intervenire a supporto gli uomini del Radiomobile di Fermo e la Polizia di Stato per un vu cumprà che aveva dato in escandescenza perchè non voleva lasciare il marciapiede.