Il sogno di Giuliano: salvare quel monumento-ricordo degli amici de Lu Stradò

31.12.2022
Le storie vissute sono ricordo in chi è ancora in vita mentre il monumento vuole essere un simbolo indelebile nel luogo dove gli amici de Lu Stradò hanno condiviso epoche. In quell'opera realizzata da Giuliano Bisconti ci sono le impronte in bronzo e le firme degli amici. Fino ad un anno e mezzo fa era sul lato opposto, accanto all'altro simbolo la fontanella, all'ombra di un albero. Poi la pista ciclabile ha sfrattato la scultura e l'ha relegata a terra sopra l'asfalto.

"Avevo ricevuto la promessa dall'ex sindaco Loira che sarebbe stata sistemata, protetta con del travertino - racconta Giuliano Bisconti - ma niente. Poi ho chiesto un incontro al nuovo sindaco Vesprini e per ben due volte è stato rinviato. Spero che il 2023 sia l'anno del ritrovato decoro per questo simbolo di quartiere".

Un appello accorato quello di Giuliano che fa eco tra gli amici del borgo dove i segni del tempo sono scanditi da stemmi come quello "Case nove" che univa i primi abitanti dell'oggi via Andrea Costa, a cominciare proprio dall'intersezione con via Castelfidardo (Lu Stradò).

Simboli che il perito industriale Bisconti, esperto in fonderia, ha realizzato con cura e passione.

"Mi piange il cuore vedere la storia raccontata in quelle impronte - dice - calpestata da chi parcheggia scooter li a fianco o rovinata da manovre maldestre delle auto. Mi auguro che l'amministrazione comunale mi aiuti a dare dignità a questo pezzo di storia".
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