Il quarto polo va in stand by, nel futuro c'è il centro sinistra?

Il periodo natalizio giunge al momento giusto per il cosidetto quarto polo  nato intorno al duo Giancarlo Fermani e Dario Laurenzi. Un progetto amministrativo dallo stampo civico che ha gia nel cassetto idee chiare per la città e un paio di liste con figure definite "pesanti" nell'economia elettorale che fanno gola ai competitor. In particolare al Pd che, dopo il congresso che ha visto la nomina a segretario di Michele Amurri unico candidato, ha avviato contatti per portare nelle prossima coalizione di centro sinistra il quarto polo.  Dopo le uscite dalla maggioranz delle due civiche legate a Vesprini e Catalini,  il Pd al momento è solo (Bisonni ha annunciato che non sarà della partita) e quindi ha la necessità di allargare ai "cespugli" di aree vicine.

Le primarie di coalizione potrebbe essere la chiave di apertura al quarto polo ma lo strumento principe dei dem non sembra essere stato preso in considerazione nel congresso di sabato scorso, dove si è parlato di strategie per allargare il partito (due i nuovi ingressi nel direttivo, Gabriella Laurenza e Mirella Luzi) e non di amministrative. Anche se i rumors danno per rafforzata la posizione di Andrea Di Virgilio rispetto a Francesco Gramegna, che oltretutto avrà la benedizione del  prossimo e nuovo segretario provinciale Pd Luca Piermartiri.  
Il duo Fermani-Laurenzi con due civiche, Italia Viva, una lista di sinistra e  forse i 5 stelle: potrebbe essere questo lo schieramento di centro sinistra capeggiato dal Pd, a meno che non arrivi il cosidetto candidato esterno al quale sta lavorando il sindaco in prima persona.
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