"Questo modo di fare politica non fa per noi", il quarto polo si chiama fuori

29.03.2022
Giancarlo Fermani e Stefano Cencetti
Giancarlo Fermani e Stefano Cencetti

"Questa politica non ci rappresenta. Abbiamo dialogato con tutti: politici, civici, candidati sindaci ma la sintesi è che ci troviamo davanti un quadro che non soddisfa i nostri propositi per la cittá". Giancarlo Fermani  con al fianco Stefano Cencetti, questa sera radunerà il gruppo che ha lavorato al quarto polo per prendere la decisione finale. Né con Francesco Gramegna e nè con Valerio Vesprini, uno spiraglio ancora aperto per una scesa in campo autonoma ma le probabilità sono pochissime.
"Decideremo insieme - precisa Fermani - ma questo non vuol dire che rinunceremo ai nostri progetti di green economy. Lo faremo per altre vie perché le opportunità derivanti dal Pnrr non possono essere accantonate".
Metodi e personalismi sono ostacoli insormontabili.

"Abbiamo davanti  un quadro inqualificabile  - rilancia il leader del quarto polo -, concittadini che si  vergognano dei partiti di appartenenza e si camuffano da civici. Civici che fanno politica con i personalismi senza minimamente prendere in considerazione i progetti. Altri partiti (il Pd, ndr) che si arrogano il diritto di esprimere il candidato sindaco solo perchè hanno governato 10 anni, dimenticando le guerre interne, la maggioranza frantumata e l'inconsistenza sulla cittá. Noi siamo per un governo di idee e progetti, non per governi di fazione".
Stasera il summit che dovrebbe portare le amministrative sangiorgesi  2022 ad un match a due Gramegna-Vesprini: il futuro sindaco uscirà in un solo turno elettorale. Il ballottaggio non ci sarà.
#portosangiorgiotoday