"Il Pd non ha capito la lezione elettorale: abbiamo una visione chiara e coraggio nelle decisioni"
31.10.2023

di Maggioranza Consiliare
L'elenco di opere prioritarie si arricchisce con l'avvio imminente dei cantieri per la riqualificazione del lungomare sud finanziato con fondi Pnrr. Oltre a ciò l'Amministrazione comunale ha lottato contro la disorganizzazione della 'macchina amministrativa' ereditata e le annose situazioni legate al patrimonio. Ricordiamo poi la questione del porto, in cui era mancante una polizza fideiussoria ed i canoni demaniali non venivano riscossi: la nuova Amministrazione ha affrontato anche questi problemi con determinazione e oculatezza. Oggi i componenti della passata maggioranza, divenuta minoranza, si preoccupano di ricordarci tutto quello che in dieci lunghi anni avrebbero potuto fare ma non hanno portato a termine o realizzato. Per farsi aiutare in questa 'impresa' dal distorto interesse cittadino, hanno riesumato dal lungo sonno della politica anche gli ex sindaci e mariti di quegli stessi ex assessori defenestrati al secondo 'giro di giostra' Pd. Non è da questi che potranno arrivare le soluzioni giuste per il futuro di Porto San Giorgio, che punta sugli eventi: non per gioco, ma per far crescere il valore economico dell'indotto commerciale.
La maggioranza sottolinea, inoltre, che le soluzioni per il futuro della città devono essere trovate all'interno dell'Amministrazione attuale, che ha una visione chiara e il coraggio di prendere le decisioni necessarie in favore dello sviluppo. Difficile far comprendere ciò a chi rinunciò alla terza corsia per non averla vicino a casa. Da quelle persone non abbiamo lezioni da prendere. Rimaniamo a disposizione della città lavorando duramente a testa bassa.La maggioranza consiliare
La necessità quasi spasmodica del Pd di inviare comunicati a giornali e pubblicare post sui social è la prova evidente che il partito non ha imparato nulla dall'esito delle ultime elezioni.
La sonora bocciatura incassata poteva rappresentare la base per una ripartenza nel segno dell'interesse per la città, evitando strumentalizzazioni ad ogni piè sospinto. Se la loro ultima preoccupazione è l'acquisto di un libro per le necessità degli Uffici comprendiamo bene su quale livello la minoranza intende portare il dibattito politico. Praticamente ad altezza zero. La città ha scelto questa maggioranza perché ha bisogno di risposte concrete. La politica è spesso un campo di scontri, discussioni e divergenze di opinione, ma quando una maggioranza consiliare si trova sotto il fuoco delle critiche, è importante rispondere in modo chiaro. Basta girare la città per vedere cantieri aperti e opere in corso di ultimazione. Dopo anni di noncuranza sono state affrontate tematiche complesse con coraggio, serietà e l'intenzione di trovare soluzioni. Viale dei Pini, lasciato senza manutenzione per oltre 10 anni, è ora oggetto di interventi necessari per renderlo nuovamente accessibile. La questione della riqualificazione del mercato coperto è stata presa 'a cuore' con un progetto e un investimento programmato teso a riportare la struttura al centro delle attività cittadine. Altro colpo è la variante urbanistica ex Branella: è stata rapidamente approvata, aprendo la strada alla riqualificazione di un'area abbandonata da troppo tempo. Riguardo piazza Mentana è stata affidata la progettazione e si è in stretto contatto con la Soprintendenza per le valutazioni necessarie per l'opera.L'elenco di opere prioritarie si arricchisce con l'avvio imminente dei cantieri per la riqualificazione del lungomare sud finanziato con fondi Pnrr. Oltre a ciò l'Amministrazione comunale ha lottato contro la disorganizzazione della 'macchina amministrativa' ereditata e le annose situazioni legate al patrimonio. Ricordiamo poi la questione del porto, in cui era mancante una polizza fideiussoria ed i canoni demaniali non venivano riscossi: la nuova Amministrazione ha affrontato anche questi problemi con determinazione e oculatezza. Oggi i componenti della passata maggioranza, divenuta minoranza, si preoccupano di ricordarci tutto quello che in dieci lunghi anni avrebbero potuto fare ma non hanno portato a termine o realizzato. Per farsi aiutare in questa 'impresa' dal distorto interesse cittadino, hanno riesumato dal lungo sonno della politica anche gli ex sindaci e mariti di quegli stessi ex assessori defenestrati al secondo 'giro di giostra' Pd. Non è da questi che potranno arrivare le soluzioni giuste per il futuro di Porto San Giorgio, che punta sugli eventi: non per gioco, ma per far crescere il valore economico dell'indotto commerciale.
La maggioranza sottolinea, inoltre, che le soluzioni per il futuro della città devono essere trovate all'interno dell'Amministrazione attuale, che ha una visione chiara e il coraggio di prendere le decisioni necessarie in favore dello sviluppo. Difficile far comprendere ciò a chi rinunciò alla terza corsia per non averla vicino a casa. Da quelle persone non abbiamo lezioni da prendere. Rimaniamo a disposizione della città lavorando duramente a testa bassa.La maggioranza consiliare