Il Pd, la maschera e le carnevalate: l'ex Laurenzi accende la campagna elettorale

23.05.2022
 Dario Laurenzi
Dario Laurenzi

A 20 giorni dal voto si accende lo scontro politico della campagna elettorale 2022. Il fuoco alle polveri partito nel faccia a faccia di sabato scorso tra i candidati sindaci, è alimentato  da Dario Laurenzi che si affida ai social per dare una stoccata ai suoi ex amici del Partito Democratico.

"In questi giorni - scrive Dario Laurenzi - si assiste ad una levata di scudi del Pd spinto dalla paura di perdere e, alla canna del gas, alza il tiro. Come dire si nota la paglia non la trave. Negli ultimi mesi la classe dirigente ha dato spettacolo come al circo. Si ricoprono antifascisti alla bisogna e sono corti di memoria.Per quello che possono valere le ideologie, ricapitoliamo una parte di coalizione civica e' alleata senza simboli con la destra tradizionale , peccato che la stessa , un tempo era alleata del centrosinistra , e allora eravamo tutti democratici e cristiani. La becera destra era altro da se. Finito il ciclo, assessori, consiglieri, venti candidati lasciano il centrosinistra , loro non hanno colpe, sono tutti avventurieri....e giocano con le figurine. Chi deteneva posti di potere non fa analisi, loro sono nel giusto comunque.

Erano alleati programmatici con pezzo di destra, andava bene. Anzi dopo le dimissioni di Vesprini, lo hanno cercato per rifarci una coalizione senza simboli e con la Lega. Passiamo alla schizzofrenia politica per il candidato sindaco. Una carnevalata mascherata. Prima il sindaco era esterno e C. P. viene bruciato. Poi si pensa alle primarie, e contrordine si cambia blitz interno e con nove voti si sceglie il sindaco senza iscritti e coalizione , senza programma e senza ascolto. Prosit".