Il nuovo Lampara dovrà adeguarsi al regolamento comunale dei dehors

Dopo le verifiche dei tecnici comunali, confronto serrato con la proprietà. Il comitato del verde torna sulla questione:  chiesto l'accesso agli atti per verificare l'abbattimento di pini e lecci. 

 La proprietà del Lampara dovrà adeguarsi al regolamento che disciplina l'occupazione degli spazi all'aperto così come previsto dalla delibera n.56 dello scorso dicembre. I famosi 30 giorni per i controlli da parte dell'ufficio tecnico sono passati, con una serie di evidenze sottoposte alla proprietà che ora dovrà farle sue prima del rilascio dei permessi per l'occupazione del suolo pubblico. Privato che, va ricordato, aveva dato inizio ai lavori attraverso la Scia così come previsto dal regolamento in materia. 

 Due i principi sui quali i tecnici hanno posto l'accento: distanza per il passaggio dei pedoni in quanto trattasi di pergolato e rispetto della superficie esterna occupabile che in base al regolamento comunale dei dehors non può mai superare i 100 metri quadrati comprensivi di arredo. 

Il confronto tra i tecnici comunali e quelli del privato è serrato nel tentativo di arrivare ad una sintesi nel più breve tempo possibile. 

La riapertura del Lampara è uno degli eventi più attesi dell'estate 2021: il celebre locale di via Oberdan può e vuole diventare punto di riferimento per la movida della provincia e non solo.
Intanto sulla questione dell'abbattimento di Pini e lecci per far posto alla struttura all'aperto, è tornato a muoversi il comitato per il verde che ha fatto richiesta di accesso agli atti. Cosa c'era scritto nelle perizie dell'agronomo? È stato rispettato il regolamento del verde? Domande alle quali il comitato vuol trovare risposte per evitare di creare precedenti pericolosi per il patrimonio verde della città.