Il Miramare non è più un hotel, al comune andranno 753 mila euro

07.10.2021
Trenta giorni di tempo per osservazioni o opposizioni, dopodichè l'ex hotel Miramare avrà una destinazione residenziale. La giunta comunale ha adottato la variante al Prg per la modifica della zonizzazione del lotto all'angolo tra lungomare e via San Martino, meglio conosciuto come Miramare accogliendo la richiesta della società proprietaria. 

Il privato ha fatto sua la delibera consiliare dello scorso marzo, quando è stato dato il via libera ai cambi di destinazione  d'uso di strutture ricettive in disuso. 
Un'operazione che ha generato un maggior valore dell'immobile che l'Agenzia delle Entrate di Ascoli Piceno ha quantificato in 1.507.000,00. In base a quanto stabilito dalla delibera sui cambi di destinazione d'uso, il privato dovrá  versare al Comune, entro sei mesi dall'approvazione della variante urbanistica, il 50% del plusvalore che corrisponde a 753.500 euro. Somma che, in base agli indirizzi della maggioranza, dovrebbe essere destinata alla realizzazione del nuovo lungomare.
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