Il Gruppo Gabrielli acquista l'ex fornace Branella, nasce un nuovo polo commerciale?
Il gruppo ascolano si è aggiudicato l'evidenza proposta attraverso la piattaforma Gobid che aveva lanciato la scorsa estate una manifestazione di interesse
Una struttura da anni sotto gli occhi dei residenti della zona perchè il capannone di 2.700 mq presenta ancora un tetto in amianto che viene costantemente sottoposto a controlli ma non è stato mai rimosso. Fabbrica in disuso da circa 20 anni e in tal senso va ricordato il fatto di cronaca di un anno e mezzo che ha visto il crollo degli oltre 30 metri di ciminiera, schiantata su alcune auto della concessionaria adiacente.
Oggi di fatto quei 5600 mq di superfice non ha destinazione per il Gruppo Gabrielli e questo potrebbe agevolare la trattativa con l'amministrazione comunale per un muovo polo commerciale. Una operazione di sicuro interesse per la cittá che va nella direzione di una riqualificazione e soprattutto della bonifica dell'area.
La giunta Vesprini ora ha un unico interlocutore con cui discutere i due ecomostri posti agli ingressi nord e sud della città: ex Cossiri ed ex fornace Branella.
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