Il battibecco politico al bar finisce a schiaffi, protagonista un candidato consigliere 

Lo sfottò politico o sportivo ha sempre fatto parte della vita da bar. Così come il colore del linguaggio che nelle discussioni può assumere sfumature più o meno condivisibili. Ma quando l'animosità va oltre il battibecco e si arriva ad usare le mani, la ragion veduta perde ogni valore. Fino a diventare cronaca cittadina se uno dei protagonisti è un candidato alla carica di consigliere alle amministrative del prossimo 12 giugno. 

È accaduto nelle scorse ore  in un caffè sangiorgese. Protagonisti lui, aspirante consigliere nella lista del Pd, e l'altro un avventore del locale. I due si conoscevano ma stavolta la discussione non è rimasta nei ranghi. Il tono del parlare, col passare dei minuti, si è rafforzato tanto da richiamare l'attenzione di altri clienti finchè oltre al giornale è volato anche qualche schiaffo.
 In pochi attimi è stata ristabilita la calma ma la ruggine verbale è proseguita oltre, fino a far diventare l'accaduto un fatto cittadino per la presenza dell'aspirante consigliere. Nulla di grave e per fortuna senza alcuna conseguenza ma si sa la socialità, dopo mesi di forzati dibattiti social, può dare alla testa fino a far saltare il classico nervo.