Lungomare, il sindaco precisa: "nessun abbattimento, i tamerici saranno recuperati"

"Tutto il patrimonio verde oggi parte integrante dello spartitraffico del lungomare sud sarà recuperato  ove possibile". Alla vigilia del tavolo comune tra maggioranza e opposizione dove sarà affrontato il tema del piano architettonico del nuovo lungomare, il sindaco Valerio Vesprini smentisce le voci di un abbattimento dei tamerici che oggi dividono la carreggiata in nord e sud.

"Togliere lo spartitraffico - precisa Vesprini - non significa condannare tutte le piante  presenti.  Abbiamo fatto una scelta politica: dare più spazio alla sostenibilità e uniformare tutta la litoranea sangiorgese  in un unico senso di marcia nord sud.  Questo impone di cancellare lo spartitraffico per recuperare spazio verso est per passeggiata e ciclabile. Tutto il verde sarà riposizionato".
Il progetto del nuovo lungomare che ha ottenuto un finanziamento governativo da 4 milioni di euro, partirá da sud perchè il piano di spiaggia nel tratto è uniformato e questo agevolala la spesa  dei fondi Pnrr che impone  la data di fine cantiere entro dicembre 2026.
Il cronoprogramma, dunque, non ammette intralci: via libera al progetto esecutivo entro gennaio e appalto, con l'avvio dei lavori, che dal Marina arriveranno fino a via Curtatone, entro  settembre 2023.
Venerdì ore 15  il nuovo progetto  architettonico del lungomare sarà presentato dall'Arkteam alla seconda commissione  presieduta da Andrea Rogante: per l'occasione sarà allargata a tutti i consiglieri.
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