Nuovo lungomare i balneari ancora non liberano l'area: "vogliamo rassicurazioni"

"Chiediamo all'amministrazione comunale, ai tecnici e a chi dirigerà il cantiere certezze affinché non ci sia una interruzione dell'accesso alle strutture a mare, oltre che di viabilità". In attesa del nuovo incontro in Comune previsto per domani, i titolari delle concessioni balneari a sud interessati dai lavori per la realizzazione del nuovo lungomare, si sono incontrati ieri pomeriggio per mettere insieme richieste comuni. L'appello di tecnici, sindaco e assessore di liberare i 3 metri tra chalet e lungomare fino ad oggi è rimasto disatteso perchè la preoccupazione di una interruzione dell'attività lavorativa preoccupa non poco soprattutto chi ha ristoranti aperti tutto l'anno.
"Due anni di cantiere sono tanti - dicono gli operatori - e le conseguenze, intese come blocco della viabilità, azzeramento dei parcheggi o difficoltà di accesso alle strutture, possono pesare nell'economia di gestione dell'attività. Ecco perchè chiediamo certezze come un piano della sicurezza per capire come verrà transennata l'area di lavoro, come verrà gestita la viabilità, se e come verranno messe in atto le interruzioni e come verrà gestita l'emergenza parcheggi visto che saranno azzerati ad est con ovvi divieti ad ovest".
Insomma la parola preoccuoazione regna, anche per i ritardi che si stanno verificando per l'apertura del cantiere che da rabella di marcia sarebbe dovuto gia essere insediato invece andrà a finire alla fine del mese visto che il direttore dei lavori è stato nominatobpochi giorni fa.
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