Duello storico Gramegna Vesprini: campagna al via tra abbracci, selfy e low profile
Due gazebo di colore bianco quasi di rimpetto, manifesti, roller e gli hastag a fare da slogan: #credoinfrancesco e #aportosangiorgiosipuo. Tavoli vuoti: nessun volantino, nessun Bignami del programma elettorale. Davanti uno stuolo di aspiranti consiglieri con santini in mano: quelli di sempre (di partito), giovani (tanti), qualche volto nuovo. Due schieramenti a fondersi tra sorrisi e selfy, quasi a confondere chi passando cercava di capire l'appartenenza.
L'abbraccio e la stretta di mano per un "in bocca al lupo" tra Francesco Gramegna e Valerio Vasperini è il segno di un duello che sarà leale, senza urla come invece è più volte accaduto nelle passate competizioni elettorali. Il low profile figlio del periodo di crisi è anche nella carta d'identità politica dei due contendenti che si dicono dispiaciuti per la non scesa in campo del quarto polo e di Gianluigi Rocchetti: "avremmo preferito più candidati per la città, democrazia è pluralità di idee".