Gramegna si presenta: sarò il musicista di un programma di qualità per una città viva

"La mia candidatura - ha detto il candidato Gramegna -parte da una conoscenza profonda della città a cominciare dalle radici dell'Azione Cattolica in cui mi sono formato, all'esperienza nei dieci anni da vice sindaco e assessore. Ho intrecciato tante relazioni: famiglie, giovani, associazioni e soprattutto con la macchina amministrativa che sta cambiando, evolvendo e portando nuove persone".
Il progetto Gramegna sindaco non è nato a caso ma aggregando tante "le liste che sono nate spontaneamente".

Un candidato che esalta a più riprese la bellezza della città, dicendosi orgoglioso di aver dato un contribuito in questi 10 anni di amministrazione Loira.
Il rapporto con il Pd. "Li ringrazio per aver fatto il percorso insieme e per il senso di responsabilità messo in questo progetto politico. È vero, ci sono stati confronti accesi ma alla fine ha prevalso il bene della collettività".
Le sedi scelte per la campagna elettorale sono un segno. "Quella dei giovani e per organizzare - precisa -, difronte a quel pezzo di nuovo progetto di lungomare che faremo e che qualcuno ha avuto il coraggio di votare contro. Davanti alla pista ciclabile che difendo, convinto che quello stiamo facendo è per la vivibilità: sicurezza e trasformazione da strada a scorrimento a turistica. Un luogo per tutti sarà perché il lungomare è l'obiettivo della prossima amministrazione e dal 13 giugno bisogna correre. L' altra sede è qui vicino all'Excelsior nostra innovazione e anche qui qualcuno ha votato contro".
Parola principe del progetto verso il 2032 sarà qualità perché "Porto San Giorgio possa tornare a vivere e a far riesplodere la coesione. Passeggiare, incontrarsi in una città bella e pulita, la città dello stare insieme". Tra ringraziamenti a famiglia e giovani il musicista Francesco ha pensato ad un medley. Siamo persone libere e democratiche che credono in una Porto San Giorgio viva e viaggiano diretti verso un bene comune.
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