Galeotte le foto di donne nude sul cellulare, prende a botte il marito in mezzo alla strada

Inutili sono stati i tentativi di dissuaderla da persistere nei suoi atteggiamenti violenti nonostante i quali la assalitrice proseguiva nel suo stato di veemente ira. Al fine di bloccarla senza rischiare di provocarle lesioni anche solo da caduta a causa del precario equilibrio psicofisico, gli operatori, dopo averla avvisata, hanno dovuto utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione, nebulizzato nell'aria ma che è riuscito a raggiungere l'effetto di distrarre la donna e farle lasciare la presa senza conseguenze fisiche.
La donna è stata così bloccata ed è stato richiesto l'ausilio di personale sanitario il quale non ha riscontrato alcuna lesione né a carico della assalitrice e neppure l'uomo ha necessitato di cure.
Anche nei momenti di attesa dell'ambulanza, la donna ha continuato a tentare di colpire con calci e schiaffi gli operatori i quali hanno faticato non poco per calmarla dagli eccessi del suo stato di alterazione per l'ebbrezza alcolica.
L'uomo ha dichiarato agli operatori che la donna, sua moglie, aveva scoperto alcune foto di donne sul cellulare e, presa dalla gelosia, dopo una discussione lo aveva aggredito poco prima dell'arrivo della Volante.
Forse ancora qualcuno si ricorda che quello che ormai è definito come 79° organo del corpo umano fino a non molti anni fa era ancora chiamato "telefono cellulare" ed utilizzato principalmente per le comunicazioni ma da alcuni anni, superati i problemi tecnici di connessione e dei costi, lo smartphone, letteralmente telefono intelligente, è utilizzato più che altro per le sue funzioni video, per i social e per le diverse applicazioni disponibili sul web, ma soprattutto le prime, se non gestite correttamente e con "intelligenza", hanno creato e continuano a determinare seri problemi personali, familiari e sociali.La donna è stata accompagnata in Questura e segnalata alla Procura della Repubblica per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionata amministrativamente per lo stato di ubriachezza.