Gabbiani morti o agonizzanti in spiaggia: colpa del botulino

02.09.2021

Segnalazioni lungo la costa, in particolare alla foce del fosso Valloscura:  diversi uccelli sono stati affidati al Cras di Capodarco. A causare l'avvelenamento il batterio killer che gli uccelli trovano nei sedimenti o nel cibo che mangiano alla discarica

Il batterio killer del botulino torna a colpire. A far scattare l'allarme la presenza di gabbiani e altre specie di volatili morti o agonizzanti in spiaggia, in particolare sul litorale nord intorno alla foce del fosso Valleoscura.  Diverse  segnalazioni negli ultimi giorni che hanno fatto scattare l'allerta: i volatili malati sono stati affidati ai veterinari e volontari del Cras (Centro recupero animali selvatici) presso la Comunità di Capodarco che operano 24 ore su 24 e raccolgono, dopo segnalazioni, animali selvatici di tutto il centro sud della Regione.
Una tipologia di intossicazione   letale per gli uccelli perchè genera una paralisi e le terapie spesso risultano inefficaci. 
Oltre nei sedimenti marini o portati dai fossi, il botulino si trova negli animali morti o addirittura nelle discariche dove gabbiani e altre specie vanno per trovare cibo. 
Secondo gli esperti è  un fenomeno che si manifesta spesso dopo lunghi periodi caldi e di siccità:  il riscaldamento di terra, corsi d0acqua e mare amplifica il problema e solo le piogge mette al riparo i volatili dal pericolo.