Forza Italia lascia il centro destra: troppe frizioni andiamo da Vesprini

14.12.2021
Il convegno sulla violenza di genere
Il convegno sulla violenza di genere
 Il centro destra unito a Porto San Giorgio non c'è più. Dopo le uscite di Alessandra Petracci e Renzo Petrozzi, il terremoto in Fdi con le dimissioni del segretario Emanuele Morese e  la candidatura a sindaco di Stefano Cencetti sotto il simbolo dell'Ud,  arriva ka virata di Forza Italia verso il terzo polo di Valerio Vesprini.

"Forza Italia - scrive il coordinamento comunale -  era, è e resterà in prima linea per il rilancio della città e per il sostegno ai sangiorgesi, a partire dalle categorie produttive e  con un impegno sempre maggiore per il rilancio socio-economico e infrastrutturale di Porto San Giorgio. Stiamo lavorando a un progetto per il rilancio del porto. Siamo al fianco dei concessionari di spiaggia per evitare lo spettro della direttiva Bolkestein e al riguardo a breve arriverà anche il senatore Maurizio Gasparri, e stiamo portando avanti la Zes (zona economica speciale) grazie all'impegno della Capogruppo regionale Jessica Marcozzi, e del ministro Mara Carfagna.
Nonostante la volontà e l'obiettivo di arrivare alle elezioni con un centrodestra unito e forte, il coordinamento comunale FI non ha potuto non prendere atto delle forti frizioni interne ad alcuni Partiti della coalizione che hanno spinto esponenti locali dei Partiti di centrodestra ad abbandonare il tavolo della coalizione. Comprendiamo e condividiamo la presa di posizione della nostra Alessandra Petracci, che ha abbandonato la coalizione per inaccettabili espressioni arrivate da alcuni esponenti della coalizione stessa. Si è cercato in ogni modo, senza alcun esito positivo, di trovare la quadra per arrivare alle elezioni con un centrodestra unito. Preso atto dell'impossibilità di arrivare a sintesi, Forza Italia, un Partito anche a livello comunale sempre più coeso e compatto, guarda ora con interesse al progetto per Porto San Giorgio facente capo a Valerio Vesprini. Forza Italia era, è e resterà in prima linea per i sangiorgesi e per il Fermano".