Faccia a faccia Loira-Brignocchi, svolta nel Pd. C'è il nome della candidata?

 Compattezza interna al partito. Condivisione dei programmi con gli alleati. Connessione con la città. Il "metaverso" del Pd sangiorgese va oltre la storia scritta negli ultimi 10 anni da Nicola Loira e le scorie interne al partito con l'area dei "senatori" con uno storico faccia a faccia tra il primo cittadino e l'ex sindaco  Claudio Brignocchi. Le amministrative 2022 del Pd potrebbero essere ad una svolta dopo il confronto strategico tra i due avvocati. Resettati i dissapori e stretto un patto basato sulla riconciliazione interna al partito utile e necessaria per fare da garanzia con alleati ed elettori.

Una sorta di bocciatura per la "generazione z" che fino ad oggi ha retto la scena sangiorgese? Assolutamente no, dicono negli ambienti dem, ma qualche strascico potrebbe esserci.

Un passaggio chiesto a gran voce dai cespugli di sinistra che, seppur alle prese con un difficile ricambio, vogliono essere della coalizione.Nel confronto Loira Brignocchi non è mancato il tema candidato sindaco. Il nome dell'avvocato senior circolato negli ambienti politici in queste ultime settimane perché esperto e uomo di congiunzione,  è e resta un gossip. Anche la figura esterna, l'uomo o la donna della cosidetta societá civile, appare alquanto difficile da trovare visti i tempi stretti e così lo sguardo è concentrato nell'orbita partitica e amministrativa. Ciabattoni, Di Virgilio e Gramegna  restano nell'orbita ma nelle ultime ore ha preso quota il nome dell'assessore Filomena Varlotta, gradita dal sindaco, e figura non di partito che permetterebbe di allargare la coalizione.
Si parla, si dialoga e si discute anche sul fronte primarie care al segretario Amurri: unica via d'uscita qualora non ci fosse la quadra intorno ad un unico nome ma il rischio sono le delusioni. Un dato è certo: il Pd sta serrando le fila per una candidatura unitaria.
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