Elezioni 2022, centro destra unito: il nostro modello sarà Montegranaro
Unità è stata la parola più condivisa della serata con un particolare parallelismo, il comune di Montegranaro, dove il centro destra dopo anni di litigi e divisioni, si appresta ad andare al voto in maniera compatta e la vittoria stando ai rumors non dovrebbe scappare. Concetto fatto proprio da tutti i partiti che hanno focalizzato sul fatto che la rappresentanza distribuita permetterà a tutti di avere una voce nella futura amministrazione.
Se il programma di governo non è e non sarà un problema perché cosa ha bisogno la città è sotto gli occhi di tutti, così è stato detto, le candidature invece sono l'argomento più spinoso. Di nomi non se ne sono fatti, e volutamente, ma tutti sono stati concordi nel predisporre una serie di incontri con i cittadini per coinvolgerli e allargare la partecipazione. La parola primarie non rientra nel vocabolario del cdx, quindi la scelta sarà fatta all'interno della coalizione?
Nessuna parola sul consigliere Fabio Bragagnolo approdato al terzo polo, mentre l'approccio con l'ex assessore Valerio Vesprini, oramai incensato leader del nuovo schieramento civico presentato 10 giorni fa, non è gradito ai più perché proveniente da 10 anni di amministrazione con il governo di centro sinistra.
Spiegazione che contrasta in tutto e per tutto con quel "modello Montegranaro" dove l'oggi candidato sindaco Ubaldi è stato assessore con l'ex amministrazione Mancini di targa Pd.
Un vernissage di facciata per il centro destra che dopo, mesi e mesi di silenzi, ha avuto il bisogno di confrontare gli sguardi prima di rimettersi in gioco. E fidarsi dell'alleato.
#portosangiorgiotoday