Distributore tabacchi di via Oberdan hackerato, scatta la denuncia per chi ne ha approfittato

31.03.2023
Chi sabato scorso dopo le ore 20 ha acquistato pacchetti di sigarette a pochi centesimi al distributore automatico della tabaccheria di via Oberdan, hackerato dagli anarchici per chiedere attenzione sul caso di Alfredo Cospito  (così come in migliaia di apparecchi in tutta Italia), ora rischia la denuncia. Le immagini a circuito chiuso, sia dell'attività che quelle pubbliche di via Oberdan, sono nelle mani degli inquirenti che stanno passando in rassegna ogni frammento fotografico per dare un volto e un nome a chi, sfruttando la situazione fraudolenta innescata negli apparecchi di tutta la nazione, ha tratto un profitto in danno della titolare della tabaccheria. 

Diverse centinaia di pacchetti di sigarette e tabacco acquistati a 10 o 20 centesimi in pochi minuti nel distributore sangiorgese preso letteralmente d'assalto da giovani e non solo, alcuni abituali clienti,  attraverso un vertiginoso passaparola. Quando l'allarme è arrivato alla titolare, che si è subito precipitata sul posto, purtroppo era rimasto ben poco nell'apparecchio.
Un danno da diverse migliaia di euro causato dalla manomissione  di quel circuito di distributori automatici (unico caso a Porto San Giorgio) che in tutta Italia ha provocato danni a 9 zeri.
Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri che hanno acquisito le immagine della sorveglianza e per chi ha approfittato scatterà la denuncia. 
C'è anche chi lunedì scorso, saputo cosa era accaduto attraverso i media, si é recato in tabaccheria e ha provveduto a saldare per differenza  l'acquisto.
#portosangiorgio_today