Dipendenti e clienti positivi, focolaio in uno chalet. Nota dello staff Nomad

07.06.2021

 Prima i sintomi poi la positività. È scattato l'allarme a Porto San Giorgio e dintorni per un possibile cluster partito da uno chalet dove alcuni dipendenti e clienti sono risultati positivi al covid 19.
 Attivitá chiusa come da protocollo ma il tam tam tra chi ha frequentato negli ultimi giorni il locale per un aperitivo o una cena cena è partito. Pioggia di telefonate ai medici di famiglia e all'Azzurra Servizi per fare tamponi. La preoccupazione tra chi ha avuto contatti con chi è stato nello chalet sta crescendo, ma i sanitari predicano calma. In assenza di sintomi, prima di 5/7 giorni il tampone non va fatto così come prescritto dai protocolli.
 La famosa macchina dell'ufficio igiene dell'Area Vasta per la tracciabilità di chi ha avuti contatti con i clienti non esiste più, l'unico punto di riferimento per tutti è il medico di base. Riflettori accesi sul nuovo focolaio di coronavirus, dunque, con la speranza di un ridimensionamento nelle prossime ore.