Dal consuntivo un tesoretto che sa tanto di campagna elettorale
Nuova pista di atletica, asfaltatura strade e riqualificazione di piazza Gaslini: l'ultimo tesoretto del doppio Loira è bello che servito e giovedì il consiglio comunale darà il via libera al pacchetto di opere di fine mandato.
Sommate a piazza Mentana e corsia ciclabile saranno il biglietto da visita del Pd in vista delle amministrative 2022.
Sul tavolo, però, mancheranno i grandi interventi quelli che avrebbero dovuto segnare il decennio Loira: porto, lungomare, Excelsior ed ex Cossiri.
Tranne la Vas per le aree portuali, il resto è tutto fermo compresa la riqualificazione del mostro di piazza Marina annunciata in pompa magna ma che aldilà del classico rendering non è andata. E tale rimarrà perché trattasi di operazione economica complessa e articolata che ha come base il futuro Timone 5 la cui variante ancora non è stata nemmeno discussa.
Il Pd prova dunque l'operazione riconferma con i maquillage di routine e la corsia ciclabile. Se piazza Gaslini e pista di atletica sono nel programma di mandato (perché fatte solo in zona Cesarini?), corsia ciclabile e piazza Mentana sono interventi di ripiego. Soprattutto quella striscia di vernice e cordoli sulla litoranea, con rivoluzione viaria, che sarà messa in atto senza un confronto con la minoranza, le categorie e i cittadini appare come un ingeneroso azzardo catapultato sulla città e il suo futuro. Una corsia ciclabile che in campagna elettorale sarà venduta come pista per coprire il vuoto di un nuovo progetto del lungomare. L'unica grande opera utile e necessaria ad una città che vive e vuol fare impresa turistica. Bambinopoli, piazza Matteotti sono operazioni urbane anonime che non hanno fatto la differenza e questo la maggioranza, o meglio il Pd, lo sa.
#portosangiorgiotoday