Weekend d'arte alla galleria Monocromo: ecco "Not ordinary days volume 2"

29.07.2021
Altro weekend di emozioni alla Temporany Summer Gallery di piazza della Marina 4, ideata e curata da Danilo dé Cocci e da Ilaria Ferretti. 

Dal Cinquecento al Settecento nelle case delle famiglie abbienti e dei signori colti, era possibile ritrovare collezioni artistiche ricche di manufatti che venivano da molto lontano, memori di un lungo viaggio (gli exotica) o semplicemente accessori molto bizzarri (i mirabilia). L'abitudine di acquistare oggetti provenienti da ogni dove e di ogni uso, nacque probabilmente per colmare il desiderio di mettersi in viaggio, dal voler afferrare il mondo e chiuderlo in una "stanza". In questi luoghi delle meraviglie c'era di tutto, dai talismani africani ai dipinti di generali in guerra, lo spettatore del tempo veniva così accolto da una ondata di irrefrenabile desiderio, curiosità e morbosa attenzione alla ricerca del dettaglio più sprezzante o del disegno più singolare esposto.

Monocromo Contemporary Art prosegue l'esposizione, arricchita da nuove opere, della sua wunderkammer con una serata speciale organizzata per il 31 luglio, dove gli spettatori potranno osservare con occhi attenti le pareti della galleria, abitate da artisti diversissimi gli uni dagli altri. Dalle tele di Marco Tamburro, ricche di una grande forza evocativa, alle accecanti cromie di Silvia Fiorenza, Not Ordinary Days vol. 2 rappresenta sfarzo, colore, stupore. Sempre in mostra, i mitici "Ghirigori People", che stanno facendo impazzire collezionisti di tutte le età e che racchiudono la passione per la moda e per l'estetismo del giovane Ema Antonelli e ancora, una selezione di opere di Chiara Fucà ed Elisa Baldissera, reduci del grande successo della mostra Femminile.Plurale recentemente conclusa. Completano l'esposizione una serie di estroflessioni monocromatiche su tela dell'artista Calido. Monocromo proprio come la "merzbaum" di Kurt Schwitters «che riassume tutti i generi in un'unità artistica» invita gli artisti ad abitare uno spazio della galleria e a lasciarvi le proprie opere, come segni del loro passaggio.  In mostra potrete scovare svariati supporti e tecniche utilizzati dagli artisti che, non a caso, presentano lavori che esulano dal mero realismo e confinano con mondi lontani, ma sempre apparentemente vicini. A metà tra la 'casa della memoria' dell'artista tedesco e gli angoli barocchi e sfarzosi delle wunderkammer, in Not Ordinary Days non possono mancare le opere della DollarArt, progetto lanciato da Monocromo che, ormai da diverso tempo, invita artisti da tutto il mondo a sfidarsi con il nuovo supporto/banconota generando un nuovo e divertente modo di collezionare arte, alla portata di tutti.