Corsia ciclabile sul marciapiede, le biciclette dove le mettiamo?

03.10.2021
Provate ad immaginare il lungomare centro la prossima estate: auto parcheggiate, la striscia azzurra della nuova corsia ciclabile e dietro quel che resta di palme ed oleandri la distesa di biciclette parcheggiate dei bagnanti. I titolari degli stabilimenti calcolano che davanti a ciascuna concessione nelle ore diurne, c'è una media di 50 bici parcheggiate. Dove andranno a passare i pedoni? Le mamme o i papa con i passeggini? E i portatori di handicap? 

La risposta "poi troveremo una soluzione", data ai balneari, non garba più di tanto  perchè il caos che si prospetta è pericoloso per la vivibilità del tratto di lungomare. Dubbi, perplessità e preoccupazioni che non intaccano la mission di una parte di quel che resta della maggioranza comunale, che ha già appaltato l'intervento che partirà non appena la Ciip avrà terminato i lavori del nuovo condotto fognario.
Il botta e risposta in settimana tra l'assessore ai lavori pubblici Andrea Di Virgilio e il presidente del consiglio Giuseppe Catalini e le perplessità dei balneari rappresentano un quadro di sofferenza verso un progetto di stampo elettorale nascosto dietro la perdita di fondi ad hoc. 
Ma le conseguenze della mal parata chi le pagherà? I cittadini, i turisti, gli operatori costretti a subire una compressione degli spazio per quell'ego di voler mettere tutto e a tutti i costi anche dove lo spazio non c'è.
La saggezza è nelle soluzioni come ad esempio pensare prima ai parcheggi silos, uno ai ferrovieri e l'altro allo scalo ferroviario, come da anni stanno facendo tutte le realtà. Dopodiche si può pensare alla pista (e non corsia) ciclabile sul lungomare nello spazio parcheggi e magari nell'ambito della riqualuficazione del lungomare. Si sa, però, la fretta elettorale finisce sempre per partorire topolini brutti e scorbutici. Per tutti.
#portosangiorgiotoday