Controlli nelle zone e nei locali della movida. A piazza Gaslini giovane in possesso di hashish

04.12.2022
 Foto d'archivio
Foto d'archivio
 Continuano senza sosta i controlli straordinari disposti dalla Questure di Fermo con l’impiego di pattuglie appartenenti alla Polizia di Stato, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, con l’ausilio dei Vigili Urbani di Porto Sant’Elpidio, di un’unità cinofila del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e con il fattivo contributo del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.
I suddetti controlli, finalizzati a garantire il mantenimento delle condizioni di legalità e sicurezza della popolazione residente con particolare attenzione al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, della prostituzione, di abuso di bevande alcoliche e di prevenzione dei reati predatori, sono stati effettuati nei comuni di Fermo, con particolare attenzione al quartiere di Lido Tre Archi, di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio. Al termine dei servizi sono state controllate 340 persone, oltre 200 veicoli, sono stati effettuati 20 posti di controllo e nelle stesse zone sono stati controllati 12 esercizi pubblici.
Nel comune di Porto San Giorgio, in considerazione delle segnalazioni effettuate da alcuni residenti, si controllavano le vie del centro con particolare attenzione a via XX Settembre, alla zona “Arena Europa”, al quartiere a ridosso del dopolavoro ferroviario ed a Piazza Gaslini. Qui, all’interno dei giardinetti ivi presenti, venivano identificati quattro giovani, già noti alle forze dell’ordine uno dei quali trovato in possesso di sostanza stupefacente che, grazie alle successive analisi esperite dal laboratorio del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica presso la Questura di Fermo, risultava essere hasciscc poi debitamente sequestrato. Per il giovane scattava la sanzione ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 ovvero per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata all’uso personale.
Sempre a Porto San Giorgio non sono mancati i controlli sia nelle zone della “Movida” che nelle zone di ritrovo dei teenagers ovvero nella zona adiacente la stazione ferroviaria, in via Oberdan, piazza Bambinopoli, nel lungomare centro, in via Rismondo. Altri bar e locali di ritrovo siti nel comune di Porto San Giorgio e in quello di Porto Sant’Elpidio sono stati oggetto delle verifiche da parte delle forze dell’Ordine senza riscontrare, in questi ultimi casi, particolari anomalie anche se numerosi degli avventori avevano a loro carico precedenti di polizia.
Da segnalare l’intervento in via Mar Egeo di Porto Sant’Elpidio, purtroppo conclusosi con la triste scoperta del cadavere di un uomo di anni 65, residente nel suddetto comune. L’allarme è stato dato dall’assistente sociale il quale, come ogni giovedì si è recato a casa dell’anziano per assisterlo e verificare le sue condizioni di salute. Questa volta però l’uomo, pur avendo tutte le luci di casa accese, non rispondeva al citofono né al telefono. L’impiegato del comune si allarmava immediatamente e, pensando ad un malore, chiamava sia i vigili del fuoco che le forze dell’Ordine i quali, immediatamente giunti sul posto forzavano la porta d’ingresso ma, una volta all’interno dell’appartamento, trovavano il cadavere dell’uomo, deceduto per cause naturali, in bagno, privo di vita.