L'ex assessore Di Virgilio: il lungomare ora è in sicurezza. Futuro turistico: meno auto, più bici e verde

La realizzazione della pista ciclabile sul lungomare sangiorgese è stato un risultato importantissimo per la nostra città, scaturito dalla sinergia tra politica, uffici comunali e "società civile" nella specie il comitato Pista Ciclabile. È stato fatto un lavoro certosino addentrandosi nella farraginosa normativa che disciplina la materia. Il risultato ottenuto garantisce oggi maggior sicurezza per i ciclisti, per i pedoni e per gli stessi automobilisti; il senso unico carrabile nord-sud da maggior serenità e la sede riservata ove le biciclette possono transitare cristallizza quella necessità che da decenni il lungomare sangiorgese meritava di avere: da strada di scorrimento a strada turistica è un cambio culturale. Sono lieto, inoltre, che l'attuale amministrazione abbia dato seguito all'inversione di marcia del lungomare, come da progetto redatto dalla precedente amministrazione Loira.
Da litoranea di scorrimento a turistica fatta però con una legge di 20 anni fa: perché non è stata fatta prima?
Certamente un rammarico c'è: la pista realizzata si poteva fare da almeno 20 anni atteso che, dopo un attento ed accurato studio della materia, la qualificazione giuridica data è pista ciclabile su sede riservata secondo la legge del 1999. Diciamo: meglio tardi che mai.
Cosa pensa del progetto del nuovo lungomare su cui si sta discutendo?
Tengo a ricordare che l'amministrazione Loira e l'assessorato ci cui ero titolare, insieme agli uffici, ha svolto un lavoro capillare e preciso al fine di ottenere 4 milioni di finanziamento, cosa affatto scontata. Avrei preferito che il progetto da realizzare partisse dalla zona centrale che, a mio avviso necessità di una importante riqualificazione. Ritengo debbano essere salvaguardate le tamerici del lungomare sud che rappresentano un unicum a livello arboreo e turistico territoriale. La salvaguardia delle essenze deve sposarsi con la riqualificazione della zona per un risultato che potrebbe dare una caratterizzazione alla nostra cittadina, oltre al sacrosanto imperativo di tutela del verde.