Tari: + 2,3% per le famiglie, gli albergatori i più tartassati. Polemica per la commissione bilancio alle ore 13

Saranno le famiglie e soprattutto le partite iva sangiorgesi a pagare i danni dell'incendio dello scorso febbraio all'autoparco comunale. I mezzi della San Giorgio Distribuzione e Servizi distrutti dal fuoco saranno riacquistati con l'aumento della tassa sui rifiuti: 2,3% per la tariffa domestica (pochi euro) e qualcosina in più, a livello di punti in percentuale, per le imprese con un effetto modulato a seconda delle categorie merceoligiche. La proposta, che approderá in Consiglio nei prossimi giorni, ha ottenuto il parere favorevole dell'Arera. L'altro fetta di aumento ancora più corposo, indice Istat e Pef, è rimandato al 2024 su cui peserà anche il più 10% annunciato dal Comune di Fermo per il conferimento alla discarica di San Biagio.

Da capire, invece, come saranno ripianati i debiti da oltre 1 milione di euro della Sgds, frutto della gestione degli ultimi anni e come sarà affrontata la mazzata  derivante dall'aumento dei tassi di interesse per il mutuo da 1,5 milioni con il quale è stato finanziato l'acquisto delle nuove isole ecologiche informatizzate.

I più tartassati gli albergatori che, pagando cartelle ben oltre i 10 mila euro all'anno si ritroveranno aumenti di oltre i 4/500 euro. Ieri mattina una delegazione ha incontrato sindaco e assessore al bilancio con un niente di fatto. La proposta di scorporare l'indice tariffario tra metri quadrati di sala ristorante e camere (dove si producono pochissimi rifiuti), secondo gli amministratori,  non può essere accolta perché la tabella è ministeriale e gli uffici comunali non possono interferire pena la bocciatura dell'Arera  l'ente che vigila. Così i titolari degli hotel, da 31 luglio data della prima rata, si troveranno a sborsare 18 centesimi in più al metro quadrato (2/3 mila la media) rispetto al 2022, mentre altre categorie meno centesimi su una supercife nettamente inferiore. 

Sempre ieri mattina si è riunita la prima commissione consiliare, propedeutica al Consiglio Comunale. Una convocazione alle ore 13 che ha sollevato più di una polemica nella conferenza dei capigruppo: orario insolito e inopportuno per ragioni di impegni lavorativi, ma il presidente del Consiglio Bragagnolo.ha tirato dritto e ieri alle 13 la minoranza era presente solo con il consigliere Baldassarri. Provvedimento licenziato senza colpo ferire e discussione rimandata in aula. Resta sempre da capire il perchè della mancanza delle coperture assicurative all'autoparco comunale e di chi la responsabilitá. Famiglie e imprese che pagheranno i danni avranno il diritto di sapere?

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