Ciclovia, servono fondi per il tratto da via Marche al cavalcavia con Lido di Fermo

19.03.2022
"Perché il cantiere per la realizzazione della corsia ciclabile finisce all'altezza di via Marche?". Domanda che i più si sono fatti nell'osservare i lavori dell'opera che l'amministrazione sta realizzando sul lungomare. La risposta é che quando la giunta ha varato il progetto della ciclovia ha ritenuto che l'ultimo tratto della città poteva rimanere senza. Due le ragioni. La prima: non c'erano (e non ci sono) le misure per parcheggi e doppio senso di marcia verso nord da via Marche; la seconda era nell'assenza della progettazione della pista ciclabile di Lido di Fermo. Quindi una corsia  che non avrebbe avuto seguito, così la scelta, per convenienza, di lasciare 100 mt di vuoto.

Fondi stanziati, progetto esecutivo e appalto: iter chiuso. Poi la scelta della giunta di Fermo di realizzare la corsia a Lido e a Porto San Giorgio parte la corsa per trovare i fondi e non lasciare l'incompiuta tra via Marche e il cavalcavia Rio Valloscura.  Uffici a lavoro per progettare e finanziare  il tratto mancante, oltre a ridisegnare la carreggiata  con la cancellazione,  molto probabilmente, dei parcheggi lato est. Corsa contro il tempo per non lasciare il cantiere durante la stagione vacanziera.

Il tratto da via Marche alla concessione Jolly
Il tratto da via Marche alla concessione Jolly
Intanto i tecnici si apprestano a mettere in atto un'altra variante al progetto iniziale della nuova viabilità. Il tratto da via Marche verso sud (fino allo chalet Jolly) il lungomare resterà a doppio senso di marcia per consentire agli automobilisti che parcheggeranno nelle aree verdi a ovest di poter defluire anche verso nord. Naturalmente gli stalli lato est in quel tratto saranno azzerati.

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