Cencetti Udc: calmierare il caro bollette sennò è la fine per tante attivitá

19.01.2022
 La politica ha l'obbligo morale e civile di farsi carico delle istanze della collettività e tutelare il lavoro delle attività, che sono gli ingranaggi principali per l'economia del nostro Paese. L'aumento di luce e gas del 40%, delle materie prime e queste norme che stanno penalizzando clamorosamente le attività stesse, stanno affossando definitivamente l'economia e stanno facendo abbassare le saracinesche delle attività del nostro Comune, della nostra Provincia ed in generale dell'Italia tutta. Se un'attività chiude, oltre a fermare l'economia, come già detto, lascia senza lavoro numerosi dipendenti creando, di conseguenza, problemi e disagi familiari e le città sono svuotate e deserte. Da qui, la proposta rivolta al Sindaco, Presidente della Provincia, al Presidente della Regione e Ministro competente, di calmierare prezzi ed accise su luce e gas ed attuare una tassazione agevolata per tutto il periodo dello stato d'emergenza. Questa "eutanasia" lavorativa deve essere bloccata immediatamente.

Stefano Cencetti, Coordinatore dell'UDC di Porto San Giorgio.