Cencetti e il voto: bene Vesprini, ora c'è da coinvolgere i cittadini nel fare amministrazione

17.06.2022
 di Stefano Cencetti

Il popolo Sangiorgese si è espresso in maniera chiara, netta ed inequivocabile. Valerio Vesprini Sindaco, al quale vanno le mie congratulazioni sincere ed un buon lavoro proficuo e produttivo per questo mandato amministrativo. A malincuore, come da me preannunciato in tempi non sospetti, prima delle elezioni, è emerso in maniera netta, il primo partito cittadino che è quello dell'astensionismo. Verissimo che ciò è stato d'attualità in tutti i Comuni andati alle urne, ma è altrettanto vero che la Politica non può rimanere prona è inerme a ciò, altrimenti, quella clamorosa lacuna che si sta amplificando sempre più tra domande della comunità e risposte della Politica rimarrà sempre presente ed ingombrante. La Politica ha l’obbligo di recuperare il rapporto diretto con la collettività e non essere vista come un alieno dai cittadini stessi. Credo che per iniziare a far ciò, occorra coinvolgere il cittadino in prima persona nelle idee e nelle scelte per la città, organizzando comitati di quartiere, che in delegazione, dovranno essere ricevuti in Comune, per condividere, confrontarsi da protagonisti con gli attori che siederanno sugli scranni dell’Assise comunale. Non si possono scomodare i cittadini elettori, solamente per la campagna elettorale chiedendo voti e preferenze come se si fosse al mercato del giovedì. Se la politica ed i relativi addetti ai lavori, vogliono essere legittimati in tutto e per tutto dal voto, hanno l’obbligo morale e concreto di riconquistare il cittadino con credibilità, spirito di abnegazione, serietà, correttezza e competenza. “ Per me una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore “.