Celle frigorifere nelle cabine, gazebo e bar abusivi scoperti nel blitz in spiaggia della Municipale

Aveva rivoluzionato la concessione balneare con una serie di pertinenze non consentite dal Piano Particolareggiato di Spiaggia e dopo il blitz congiunto  di Polizia Municipale e Ufficio Demanio arriva l'ordine di demolizione.  A firmare l'atto il dirigente di urbanistica e ambiente sulla scorta delle rilevanze a seguito di un controllo effettuato a metà estate. Nel blitz, scaturito da segnalazioni per attivitá di somministrazione e distribuzione oltre il consentito, gli agenti della Polizia Locale e i responsabili del demanio hanno raccolto materiale fotografico e accertato violazioni come la trasformazione delle cabine/spogliatoio in celle frigorifere, allestimento di console bar sull'arenile, piastrellamento di aree, installazione di diversi gazebo in difformità alla destinazione d'uso della concessione, ampliamento di Sul e tettoie.

Il 9 agosto scorso il Comune ha notificato al concessionario l'ordine di demolizione di tutti gli abusi entro 30 giorni ma il privato, in autotutela, si è rivolto al Tar delle Marche per il riesame e la sospensione del provvedimento ma senza esito.
 Lo scorso 2 ottobre i responsabili comunali sono tornati sul posto e constatato che, tranne alcune pertinenze, l'area concessa al privato presenta ancora diversi abusi. È scattata così l'ingiunzione: se entro 90 giorni il concessionario non provvederà alla demolizione delle opere non consentite sarà l'ente pubblico a provvedere con spese a carico del privato.
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