"Cacciati dalla spiaggia alle 16.30 per lasciare spazio alla preparazione dei fuochi d'artificio"


"Abbiamo sentito intorno alle 16.15 un annuncio dagli altoparlanti della Publicentro - raccontano - e non credevamo alle nostre orecchie. Poco dopo sono arrivati i Vigili Urbani e la Protezione Civile e hanno avvertito che bisognava sgomberare".
C'è chi era a passeggio, chi aveva i figli in acqua, chi era al bar: un disagio non indifferente soprattutto per l'orario che non era certo quello del rientro.
"Se fossero stati accorti e rispettosi di noi bagnanti -protestano gli utenti del tratto di arenile - avrebbero messo dei cartelli informativi e avremmo scelto un'altro tratto di area libera. Invece siamo stati costretti a smontare ombrelloni, sdraie, prendere i bagagli e dire ai figli che la giornata al mare era finita. Perchè spostarsi più a nord o a sud non era possibile: oltre al rischio di non trovare posto".
Insomma una giornara di mare da dimenticare per un centinaio di bagnanti amanti di Porto San Giorgio.
#portosangiorgio_today